Viola, diciassettenne spigolosa nei tratti e nel carattere, è in vacanza con la famiglia al mare, in un paese del sud Italia. Mentre le giornate scorrono secondo ritmi e abitudini estive consolidate, Viola è alle prese con una delle più grandi domande della vita: che cos’è l’amore?
Le definizioni che abbozza ascoltando i discorsi altrui e osservando gli esempi che le ruotano attorno sembrano andare in direzioni contrastanti, la confondono, non offrono risposte convincenti e lei non può (ancora) costruire una risposta personale perché l’amore non l’ha mai toccata direttamente.
Per sempre è anche il racconto dell’estate dell’adolescenza, quella la cui essenza attraversa il tempo e le generazioni. Il senso di libertà, gli spazi di autonomia, gli sguardi impietosi verso gli adulti, i riti dell’estate, i corpi spogliati sotto il sole, i giochi, i desideri, gli imbarazzi: c’è qualcosa in ogni scena che pare cogliere un universale di estati e giovani senza tempo, tanto che quando il lettore viene ricondotto da un dettaglio nel preciso contesto temporale degli anni ’90, in cui la vicenda è ambientata, ne è stupito (è tra il divertito e l’incantato, per esempio, che si osserva la scena della fila alla cabina telefonica).
Gli autori ci portano dentro i pensieri di Viola, facendoci leggere con precisione le espressioni sul suo viso, accompagnandoci nelle sue riflessioni, offrendoci stralci del suo diario. Sentiamo così crescere la protagonista man mano che, nella controra, mentre tutti riposano, si prende spazi di autonomia, incontra nuovi personaggi, intreccia la sua vita con altre.
Non solo l’amore, ma tutta la complessità delle relazioni sono al centro di questa storia dove trovano spazio anche riflessioni non banali, del tutto integrate nel racconto e assolutamente non pedanti sugli stereotipi, la diversità, i corpi, i legami sani, la parità di genere.
Dopo la riuscita prima prova di Cattive ragazze, Assia Petricelli e Sergio Riccardi tornano con un romanzo di formazione a fumetti che vale un intero percorso di educazione sentimentale, da leggere per crescere, se si è adolescenti, ma anche per ricordare con precisione e intensità cosa significa crescere se siamo adulti e lo abbiamo (un po’) dimenticato.
Alice Bigli (da LiBeR 128)
Per sempre
Assia Petricelli, Sergio Riccardi
Tunué, 2020, 153 p.
(Ariel)
€ 17,50 ; Età: da 12 anni