Un inno potente alla libertà di immaginazione, di tutti i bambini ma in particolar modo delle ragazze. Questo albo è infatti tutto al femminile: le protagoniste sono tre bambine, la voce narrante, la sorella gemella Bianca e la cugina Carlotta, come si legge nelle prime pagine. La storia nasce dalla vita quotidiana dell’autrice ed ha sempre lo stesso punto di partenza: la mamma porta le bambine a trovare la nonna ed è in quella grande casa con il cortile che, mentre cambiano le stagioni, le tre passano i pomeriggi sempre alla stessa maniera: immaginando nei loro giochi grandi avventure, azioni spettacolari, paesaggi inventati. Così un lenzuolo steso ad asciugare diventa la vela di una barca che le bambine pilotano, le siepi del giardino dove si nascondono si tramutano nella fitta vegetazione di una giungla e le corse in bicicletta sono in realtà gare di velocità sui go kart. Niente è più sfrenato della fantasia che i bambini liberano giocando e che spesso rimane segreta a noi adulti: nell’albo vediamo le doppie pagine su sfondo bianco nelle quali vengono ritratte le bambine intente nei loro giochi così come appaiono ad un occhio esterno; nelle pagine seguenti invece le ritroviamo immerse nelle ambientazioni dove immaginano di essere mentre giocano, luoghi colorati, ricchi di particolari e spesso selvaggi. Tutto è giostrato alla perfezione: l’occhio adulto e bambino convivono e si alternano creando un meccanismo che permette al lettore di mettersi alla prova cercando di immaginare egli stesso i voli di fantasia delle bimbe prima di voltare la pagina e scoprire se ha indovinato o meno. Gli acquarelli delicati e abbozzati dell’autrice rendono le tavole su sfondo bianco eteree e indefinite, contrapponendole a quelle vivaci che descrivono la fantasia delle bambine; come a rendere più realistica e potente la realtà immaginata di quella vissuta. Elemento fondamentale della storia è la figura della nonna la quale, come spesso accade, ha il ruolo di fautrice di giochi rigorosamente all’aria aperta, dove le bambine sono libere di esplorare, scoprire, osservare il giardino e anche il mondo con il loro punto di vista che rende magici e inusuali angoli prima trascurati.
Giulia Romualdi (da LiBeR 128)
Un gioco da ragazze
Alessandra Lazzarin
Orecchio Acerbo, 2020, 36 p.
€ 15,00 ; Età: da 3 anni