Giuseppe Mazza; ill. di Anna Cairanti
Topipittori, 2008, p. 32
(Parola magica)
€ 14,00; Età: 3-6
Ogni facciata destra dell'albo Un foglio più un foglio presenta un piccolo quesito matematico illustrato da risolvere, un’addizione elementare il cui esito – voltando pagina – spiazza le attese del lettore fedele alla regola dell’ “uno più uno fa due”. Così, per esempio, apprendiamo che il risultato di un piede più un piede non è solo due piedi, ma un passo; e che sommando un dito a un altro dito si ottiene un segno e non, banalmente, due dita. Anna Cairanti e Giuseppe Mazza – provenienti entrambi dal mondo della pubblicità e alla loro prima pubblicazione per ragazzi – ci mostrano cosa accade quando immaginazione, fantasia e poesia incontrano la matematica e le sue logiche certezze; e come sia possibile trovare soluzioni impensate per i nostri calcoli allargando semplicemente lo sguardo, cambiando prospettiva, considerando il contesto in cui gli elementi da conteggiare sono inseriti. Un foglio più un foglio è un invito al gioco, un esercizio di astrazione, una palestra per il pensiero divergente, quel tipo di pensiero che – se coltivato insieme a logica ed emozioni – ci consente di conoscere (e quindi vivere) in modo creativo, originale, ludico e mai passivo. Ma Un foglio più un foglio è anche un tributo alla lettura e al potere del libro che, foglio dopo foglio (come suggerisce il titolo) tiene col fiato sospeso, appassiona, sorprende e apre la mente. Nelle ultime due facciate ritroviamo riuniti tutti gli “addendi” citati nelle pagine precedenti (i piedi, le dita, le nuvole ecc.): è la celebrazione del “finale” come momento di sintesi e verifica della lettura, come momento in cui tutti i frammenti letti si uniscono e generano un senso, un unico e più o meno complesso significato. Un buon esordio editoriale per Cairanti e Mazza, che ci regalano una poesia illustrata acuta e profonda, in cui illustrazione e testo si spartiscono alla pari, come bracci di una bilancia in perfetto equilibrio, il “lavoro” narrativo: il tutto all’insegna di uno stile sobrio, lineare e ricercato, ma non artificioso che permea l’opera nella sua interezza. Tenuti a battesimo da Topipittori, la cui vocazione a pubblicare albi illustrati di qualità è nota, Anna Cairanti e Giuseppe Mazza sembrano volere raccogliere il testimone di altri illustri professionisti della comunicazione pubblicitaria – tra cui spicca Bruno Munari – che hanno impiegato la loro arte nel libro per ragazzi, impreziosendolo.
Silvana Deriu
(da LiBeR 81)