Ci sono i temi tipici delle storie di crescita nel nuovo romanzo di Julie Murphy, ma sono tanti piccoli dettagli a rendere il racconto unico e a conquistare il lettore tenendo vivo il ricordo della protagonista al termine della lettura.
I genitori di Patricia, soprannominata Mirtilla, si stanno separando. Dopo l’outing del papà la scelta appare inevitabile, ma i genitori sono così preoccupati di minimizzare la sofferenza della figlia da elaborare un complesso (e forse inutile) piano che include due case gemelle: le loro buone intenzioni non bastano però a far scomparire la realtà di una vita che cambia e di emozioni faticose da elaborare. I guai non finiscono in famiglia, perché le relazioni sono complicate anche nell’amicizia, fra l’allontanamento dell’amica del cuore Kiera, e il nuovo amico Oscar, che Mirtilla commette l’errore di dare per scontato. Quando la vicina di casa Flora Mae, che cura una rubrica di consigli sulla Gazzetta locale, le chiede di spedirle la posta mentre si trova fuori città, Mirtilla non resiste dal dare un’occhiata a una lettera di cui riconosce la calligrafia. Rispondere è un attimo: Mirtilla nasconde la sua risposta tra quelle di Flora Mae e il giornale inizia a pubblicare lettere scritte in realtà dalla ragazzina, più sicura nel consigliare gli altri che se stessa.
Julie Murphy ci aveva già regalato un piacevole romanzo per ragazzi più grandi, Voglio una vita a forma di me, poi adattato in un film Netflix, dove profondità e ironia si mescolavano e il tema del corpo era centrale. Anche Mirtilla si muove nel mondo dentro un corpo taglia 50 che non risponde ai canoni estetici imposti. I corpi, in generale, sono ben presenti nella storia, anche se appena accennati, perché c’è la consapevolezza che la conformità a un canone o meno, il colore della pelle e altre caratteristiche somatiche influenzano il nostro modo di stare nel mondo. Anche qui la scrittura leggera, scorrevole, regala divertimento pur dipanandosi tra temi delicati. C’è la bellezza di personaggi imperfetti, che sbagliano con le migliori intenzioni, che si pentono di una cattiveria, che cambiano idea. Ci sono la goffaggine, lo slancio impulsivo, quel misto di delusione e meraviglia con cui una preadolescente si affaccia al mondo dei grandi.
Alice Bigli (da LiBeR 127)
Consigli e disastri di Mirtilla
Julie Murphy;
trad. di M. Salvi
Mondadori, 2020, 252 p.
(Contemporanea)
€ 16,00 ; Età: da 11 anni