Un’esperienza insolita la lettura del nuovo romanzo di Bart Moeyaert, autore fiammingo vincitore del prestigioso Astrid Lindgren Memorial Award 2019. Una storia in cui parlano più i silenzi che non le parole, più gli spazi vuoti in cui si insinuano le riflessioni e le percezioni che non il racconto.
Bianca è un’adolescente sfuggente, “una ragazzina per cui serve il manuale di istruzioni”, secondo la madre. Una ragazzina con pensieri insondabili, che emergono più attraverso gli sguardi, gli ascolti, il non detto, che non le parole gridate. Bianca si muove quasi invisibile, senza fare rumore, tra le pareti domestiche, testimoni di una assenza rumorosa e dolorosa: quella del padre, che se ne è andato con “la sua Cruz”, abbandonando lei, la madre e Alan, il fratellino sofferente di cuore. Un padre che la considera “intrattabile”, e che ha deciso di vederla più raramente perché fatica a ritrovare un punto di comunicazione di fronte al suo tacito rancore.
Così, quando il furore cresce dentro di lei, per allentare la tensione Bianca si rifugia nel suo giardino segreto, uno spicchio di terra invisibile circondato dalla siepe, dove può ritornare a respirare tranquilla liberandosi di tutti i pesi della sua vita e dimenticandosi del mondo. Una dimensione sospesa, dalla quale osserva le cose in silenzio, mentre i suoi pensieri sembrano urlare. Fino a quando, rientrando a casa, non trova seduta in salotto la protagonista della sua serie televisiva preferita, Billie King, con il figlio Jazz, compagno di giochi di Alan. Billie sa come calmare i pensieri, spinge indietro la tristezza, riconosce in Bianca quello che gli altri non sanno vedere: consentendo così alla ragazzina di guardare a sé stessa in modo diverso, di trovare le parole persino per chiedere scusa. Una storia in cui tutto sembra immobile, ma nella quale invece tutto si muove in profondità. In Bianca, in primo luogo: nei suoi pensieri, nelle sue emozioni, nella sua consapevolezza. E nel lettore, che la segue tra gli spazi bianchi delle sue parole e dei suoi silenzi.
Gabriela Zucchini (da LiBeR 126)
Bianca
Bart Moeyaert; trad. di L. Pignatti
Sinnos, 2019, 144 p.
(Zona franca)
€ 13,00 ; Età: da 12 anni