La giovane Elisabeth Corblin sceglie il formato all’italiana -e come potrebbe essere altrimenti!- per farci viaggiare su un treno animato da tante figure vintage, coloratissime, che rendono molto dinamica e divertente ogni doppia pagina con un tripudio di abiti, acconciature e posture. In Tutti in carrozza! il ritmo è cadenzato dal gioco tra due persone, di cui una adulta, che si costruisce intorno a domande e osservazioni dettate da un acuto spirito di osservazione infantile alla quale seguono risposte strampalate e fantasiose:
- “Com’è possibile che, a volte, delle gocce d’acqua scorrano sui vetri anche se fuori non sta piovendo?”
- “Ah, questo succede quando i controllori sul tetto sgocciolano l’insalata per i panini del pranzo.”
L’autrice dichiara in terza di aver preso ispirazione da un episodio effettivamente accaduto in cui il fratello avrebbe davvero spiegato a una bambina, un giorno, su un treno, che quelle gocce d’acqua erano dovute ai controllori che sgocciolavano l’insalata dal tetto.
La scelta dell’autrice di non rappresentare quasi mai le sedute del treno - e anche quando lo fa sembrano galleggiare in aria, prive come sono delle gambe - sembra voler rinforzare la dimensione immaginifica del viaggio privo di meta al quale si è invitati a partecipare: protagonisti sono i personaggi, umani e non, e la gran quantità di oggetti che scatenano ilarità invitando a cercare con occhi e dita curiose le mille storie potenziali che attendono di essere disvelate dal lettore: una struttura narrativa che ricorda tanto sia i wimmelbuecher che alcune illustrazioni un po’ psichedeliche degli anni ‘70.
La scelta dello stampatello maiuscolo, come ogni altra pubblicazione della casa editrice, si allinea a una tendenza in atto che vede più di un editore proporre collane per primi lettori con l’intento di integrare un’offerta notoriamente percepita da più parti come pronta per accogliere una maggior varietà di proposte.
Una nota curiosa: ci si può aspettare che la ricchezza di dettagli e posture si affermi come cifra stilistica dell’autrice che dichiara: “Lavoro in un angolo, e mi piace sentirmi in trappola. Appendo alcuni disegni al muro, e alcune piccole immagini che mi fanno sentire altrove, come una cartolina della piscina scoperta con persone che ridono in cima al trampolino, e abeti in fondo, con le quali immagino si possa fare un picnic dopo il nuoto".
Francesca Romana Grasso (da LiBeR 125)
Tutti in carrozza!
Elisabeth Corblin
Pulce, 2019, 32 p.
€ 10,00 ; Età: da 4 anni