Letteratura, educazione e neuroscienze tra stereotipi e innovazione
Convegno
Promosso da Regione Toscana e Comune di Campi Bisenzio
organizzato da Biblioteca Tiziano Terzani - Centro regionale di servizi per le biblioteche per ragazzi
in collaborazione con LiBeR
Mercoledì 13 novembre 2019
Ore 9.30-17.00
Campi Bisenzio
Palazzo Comunale - Sala Consiliare Sandro Pertini - Piazza Dante 36
Quello alla lettura – lo abbiamo ribadito in tanti frangenti – è un diritto che deve riguardare tutti i bambini, qualunque siano le loro abilità, necessità o difficoltà. E sebbene una sensibilità nuova si stia diffondendo a questo proposito, tanta strada resta ancora da fare perché l’auspicio possa dirsi finalmente e pienamente realizzato. Conviti di questo e del fatto che sul tema dell'accessibilità della lettura si debba tenere costantemente acceso un faro, Regione Toscana e Comune di Campi Bisenzio, tramite il Centro regionale di servizi per le biblioteche per ragazzi e con la collaborazione di LiBeR, propongono per il terzo anno consecutivo un convegno dedicato al rapporto tra lettura e disabilità: un appuntamento ormai consolidato per riflettere sulle molteplici sfaccettature che tale rapporto sottende, approfondire i contributi che diverse discipline possono apportarvi ed evidenziare le esperienze che ne concretizzano il senso in maniera particolarmente positiva.
Quali meccanismi si attivano in un cervello che legge e quali strategie possono supportarli quando una disabilità li ostacola o li rende atipici? Come favorire la partecipazione alla vita scolastica, comunitaria e culturale costruendo percorsi che riconoscano sia le difficoltà sia le risorse presenti nella disabilità e da entrambe partano per tracciare sentieri inclusivi nuovi? E come si pone la letteratura per l'infanzia di fronte alla possibilità di offrire, con le parole e con le figure, una rappresentazione non semplicistica di una realtà articolata come quella segnata da una disabilità? Sono questi alcuni degli interrogativi intorno ai quali muoverà il convegno di quest’anno, facendo perno sull’importanza di esplorare la complessità – di aspetti, situazioni, criticità, possibilità e risorse – connessa alla disabilità, per far sì che ne possano emergere riflessioni, rappresentazioni e strumenti davvero significativi.
Un programma ricco e dinamico, composto di relazioni, voci d’autore, tavole rotonde e rassegne di esperienze, sarà animato da voci autorevoli provenienti da ambiti diversi. Con un approccio multidisciplinare si intrecceranno infatti punti di vista di esperti di neuroscienze, psicologia, illustrazione, narrazione, didattica, pedagogia e lettura accessibile, in uno scambio di esperienze e riflessioni che mira a promuovere buone pratiche e pensieri in favore dell’inclusione.
Come i precedenti, il convegno sarà gratuito e rivolto principalmente a bibliotecari, insegnanti, educatori e a chiunque si occupi di libri e cultura per bambini e ragazzi.
Programma
Mattina
9.00-9.30 – Registrazione dei partecipanti
9.30-9.45 – Saluti istituzionali
Coordinamento dei lavori, Direzione di LiBeR
10.00-10.45
Relazione: Mario Valle, visualization scientist
Le potenzialità del cervello nell’infanzia
Troppo spesso dimentichiamo che i nostri bambini sono il reparto “Ricerca e Sviluppo” della specie umana, perché hanno già tutte le abilità necessarie per essere scienziati geniali: immaginazione, curiosità, perseveranza, adattabilità, passione. E poi i bambini fanno domande. I bambini non conoscono la parola “impossibile”. I bambini non hanno paura di esplorare e magari fallire. I bambini non hanno paura di sbagliare.
10.45-11.30
Relazione: Luigi Paladin, psicologo, bibliotecario, studioso di letteratura per l'infanzia
Il cervello e le prime letture
La produzione editoriale per l’infanzia può essere analizzata attraverso varie chiavi di lettura: letteraria, psicopedagogica, artistica, editoriale, ecc. Ognuna prevede una specifica metodologia di analisi. La prospettiva della relazione prende in considerazione quanto del contenuto presente nei libri arrivi realmente al bambino, come venga mediato dal cervello, semplificato, ridotto, ampliato e contemporaneamente quanto il cervello in evoluzione capisca o preferisca cogliere. La lettura dell’adulto è ben diversa da quella del bambino e a volte è accompagnata da stereotipi: chi è il lupo? Quello dell'adulto o quello dell'immagina-azione del bambino?
11.30-11.45 pausa
11.45-12.45
Relazione: Franco Lorenzoni, insegnante, pedagogista, scrittore
Leggere i libri e leggere il mondo tra diversi per capire di più
La disomogeneità crescente delle nostre classi, non solo per la presenza di figli di immigrati, rende certamente più impegnativo il mestiere dell'educare. Può tuttavia costituire una straordinaria opportunità se siamo capaci di rallentare, scegliere di trattare meno argomenti, approfondire e focalizzare, costruendo momenti di dialogo aperto capaci di dare dignità al pensiero di tutti, esattamente come da secoli fa la letteratura, territorio di diversità che si arricchiscono reciprocamente, come desiderava fare Dante, invitando Virgilio ad accompagnarlo nel suo viaggio, che avrebbe certo voluto stare in compagnia di Omero...
12.45-14.00 Pausa pranzo
Pomeriggio
14.00-14.30
Voci d’autore: Iacopo Melio, giornalista e fondatore della onlus #vorreiprendereiltreno
Introduzione e proiezione della video intervista “Cambiare parole per cambiare cultura”
14.30-15.15
Relazione: Elena Corniglia, consulente di letteratura per l'infanzia presso Area onlus, Torino
Libri ibridi e orizzonti aperti: quando contaminazione fa davvero rima con inclusione
Una panoramica internazionale sulle più recenti proposte editoriali che mettono in opera forme inedite di intersezione narrativa, linguistica, compositiva, fruitiva, schiudendo così scenari interessanti per lo sviluppo e la diversificazione delle possibilità di lettura inclusiva.
15.15-15.30
Relazione: Manuela Trinci, psicologa, psicoterapeuta
Dire, fare, poetare… in ospedale pediatrico
L’intervento, ponendo al centro la “poesia”, proporrà una breve riflessione sulla funzione che il “poetare” può svolgere nelle dinamiche inclusive all’interno di un ospedale pediatrico, sollecitando alcune specifiche competenze affettive e cognitive. Il progetto si inserisce in quell’Educare allo stupore che fa da stella polare nell’allinearsi a percorsi di cura della malattia che siano anche percorsi di crescita e di benessere del bambino e degli adulti a lui vicini.
15.30- 16.30
Tavola rotonda
Stereotipi, luoghi comuni e sorprese: la rappresentazione dell'inclusione nei libri per ragazzi
Modera: Manuela Trinci, psicologa, psicoterapeuta
Relatori:
Elena Baboni, illustratrice, autrice
A cavallo di una mucca turchina
Una disordinata e anomala miscellanea di racconti di esperienze, tra letture a voce alta e laboratori nella Scuola dell'infanzia, dove, tra le pieghe dell'incontro, l'attenzione su di sé e sugli altri, diventa l'ingresso a mondi, altrimenti inaccessibili, comunque straordinari e possibili come solo certi libri sanno descrivere.
Roberto Parmeggiani, Centro Documentazione Handicap, Bologna
Tutti gli usi della parola a tutti
Il racconto della disabilità attraverso la letteratura, fatto di parole e immagini, non è solo la semplice trasposizione della realtà, è anche un modo per rendere quella vita più reale permettendo al lettore di riconoscersi – e quindi sentirsi raccontato, esistente − o di riconoscere l'altro, in uno spazio di relazione che crea, nell'immaginario comune, l'esistente. Le parole, che ti raccontano o con le quali ti racconti, definiscono contesti in cui incontrarsi al di là di stereotipi e semplificazioni riduttive.
16.30-17.00
Dibattito e interventi del pubblico
17.00 – Chiusura dei lavori
Informazioni
Sede del convegno
Palazzo Comunale - Sala Consiliare | Piazza Dante 50013 Campi Bisenzio
Come raggiungere la sede del seminario
Iscrizioni
La partecipazione è gratuita, previa iscrizione.
Modulo di iscrizione online
Segreteria
Idest srl – Villa Montalvo – Via di Limite 15, 50013 Campi Bisenzio
Tel. 055 8966577 – E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.