D’amore e altre tempeste
Herzog Annette, Clante Katrine
ill. di Rasmus Bregnhϕi;
trad. di E. Valvo, C. V. Letizia
Sinnos, 2018, 128 p.
(Leggimi)
€ 14, 00 : Età: da 12 anni
“All’improvviso eravamo lì noi due da soli, che parlavamo di scuola, di musica, di sport. Mi è dispiaciuto molto dover andar via. E poi al parcheggio delle bici, lei mi ha sfiorato. Io ho fatto finta di niente. Ma adesso non riesco a pensare ad altro. È stato per caso o l’ha fatto apposta? E perché non le ho chiesto di accompagnarla a casa? Ma sarò scemo o che?”. È la domanda che tormenta Storm da quando, nel pomeriggio, ha salutato Viola, anch’ella tutta intenta a ripensare a quel momento: “A un certo punto se ne sono andati tutti e siamo rimasti solo io e lui, seduti vicino al prato, a parlare. Abbiamo parlato di tutto. Purtroppo alla fine lui è dovuto tornare a casa perché aveva un impegno. Mentre apriva il lucchetto della bici, però, mi ha sfiorato la spalla con la sua. Lo avrà fatto apposta? Solo a pensarci mi viene il batticuore. Ho fatto finta di niente, ma è stato come prendere la scossa!”. Storm e Viola, immersi nella tempesta che l’amore scatena quando arriva all’improvviso e per la prima volta, sono i protagonisti del fumetto che Herzog, Bregnhϕi e Clante ci regalano. Una bella storia d’amore raccontata attraverso le voci di Storm, che non sa dire il suo amore a Viola, e di Viola, che guarda dentro se stessa, scrive il suo diario, si confida con l’amica Flora e non riesce a capire il dolore dolce e violento dell’amore. D’amore e altre tempeste è un bel fumetto, dotato di grande equilibrio fra disegno e testo che, benché abbondante, non appesantisce la lettura. Il segno delicato ed espressivo di Clante racconta Viola: i suoi imbarazzi, le sue gioie, le sue tristezze e insieme i luoghi dove questi sentimenti si consumano (la stanza, il bosco, la casa di Flora). Bregnhϕi disegna Storm che lotta fra il desiderio di mostrare a Viola quello che prova per lei e la preoccupazione di cosa possano pensare i suoi amici se si mostra innamorato, il suo vuoto vagare nella stanza a caccia di risposte, i suoi tormenti notturni, il suo comporre testi per dichiararle il suo amore. I colori del fumetto sono caldi, creano armonia e favoriscono l’empatia con i protagonisti anche quando ci raccontano le loro fatiche. Le pagine sono ricche di soluzioni figurative che rendono la lettura coinvolgente e mai monotona.
Davide Pace
(da LiBeR 122)