Mario Lodi
Casa delle Arti e del Gioco, 2008, p. 144
€ 3,00 ; Età: dai 10 anni
A 60 anni dall’entrata in vigore della Costituzione Mario Lodi, Luciana Bertinato, Gioacchino Maraviglia e Aldo Pallotti hanno curato un testo indirizzato agli studenti del secondo ciclo delle primarie e dei primi anni delle secondarie, ma pienamente utilizzabile da cittadini di qualunque età.
Lo scopo è quello di “trasmettere a tutti il senso della Costituzione, il suo spirito, i suoi valori”.
Gli articoli sono stati riscritti in un linguaggio chiaro e concreto, che non banalizza il testo, ma lo avvicina alla gente.
La Costituzione, in questo modo, perde l’aura solenne e si trasforma in uno strumento pratico, di facile uso, in un compagno a cui chiedere spiegazioni chiare su temi universali come il diritto al lavoro, la libertà di culto, l’uguaglianza, la pace.
Il volume è completato da una serie di illustrazioni e da tavole con disegni di bambini delle scuole elementari.
Un capitolo è dedicato alle testimonianze dei bambini su scuola, famiglia, lavoro. I ragazzi hanno espresso le loro idee sul concetto di libertà, sulle regole da osservare e su ciò che può far star bene o far star male (fa star male, ad esempio, lasciar i compagni soli, in disparte...).
Nelle note conclusive i curatori portano l’attenzione sui grandi problemi dell’uomo nella nostra società, sull’esigenza di pace, il desiderio di integrazione, la necessità di trovare un lavoro e una casa.
In un panorama di valori confusi e di facili slogan, la Costituzione può essere “la bussola che indica come i valori della libertà, della giustizia e della pace si possano realizzare. É una bussola per orientarci nella vita sociale e per verificare ... se le leggi approvate rispettano la Costituzione”.
In fondo al libro viene riportato integralmente anche il testo originale della Costituzione Italiana.
Il volume ha ottenuto un commento favorevole del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e le prefazioni del Ministero dell’Istruzione, della Presidenza della Regione Lombardia e della Presidenza della Provincia di Cremona.
Tiziana Merani
(da LiBeR 80)