"Non parliamo di quando arrivò lui, in che stato ero. Da vergognassi. Oggi mi pare d’esse’ una villa da turisti, me la passo da gran signora. Se Don Lorenzo mi vedesse, per quanto m’avesse risistemata co’ su ragazzi, io dico ’un mi riconoscerebbe nemmeno": così la Chiesetta di Barbiana, che si fece scuola, risponde a una delle domande che le pone Fabrizio Silei, nella sua intervista intitolata "L’attempata signora", su LiBeR 121. Il piccolo complesso di Barbiana, che accolse Don Lorenzo Milani e lo vide all’opera nel dar vita a una delle esperienze scolastiche più importanti nella storia della pedagogia mondiale diventa così portagonista di un’intervista impossibile dove, come scrive Silei " eviteremo di chiederle l’età e di essere indiscreti e non dovremmo meravigliarci per la sua parlata toscana e i suoi modi semplici". Manuela Trinci, nella sua intervista "Ribelle o disturbata?" ha invece fatto quattro chiacchiere con la piccola Lotta Combinaguai, "sorella" di Pippi calzelunghe: una bambina ribelle, che si definisce saggia, parla della sua famiglia, del consulto del Dott. Winnicott e di bambini un po’ soli e infelici, ma tutti molto fantasiosi. E a proposito di libri e bambini dice Lotta: "C’è stato un periodo in cui avevo difficoltà a fare la cacca. Per questo motivo, almeno credo, la mia mamma mi aveva comprato molti libri che parlavano proprio dell’importanza di fare la cacca nel vasino o nel wc. Una noia mortale. I libri non sono medicine; piuttosto, i libri devono fare il solletico ai bambini".
Sommario di LiBeR 121- Per acquistare LiBeR