Migranti, resilienti e classici (in coppia)
Soli o senza famiglia, anche Pinocchio e Cenerentola vivono storie di povertà e di ricerca di un rifugio come gli attuali minori stranieri non accompagnati. In LiBeR 121 Vinicio Ongini ha raccolto nell’intervista intitolata "Migranti e resilienti" le loro riflessioni, in un testo dove i due bambini si raccontano a vicenda la propria storia di viaggio. "Sono entrata in Italia, a Trieste - racconta Cenerentola - poi con il treno fino a Roma e poi a Napoli , dove c’era una cugina nostra che conosce bene la città, soprannominata ’Gatta Cenerentola?’, abita al quartiere della Sanità. E’ famoso, lo conosci?". Lo scrittore Marcello Fois, autore di Renzo, Lucia e io (add editore) ha affidato invece a LiBeR 121 un’intervista ad Alessandro Manzoni, in un dialogo che restituisce ai personaggi immortali dei Promessi sposi tutta la loro umanità e spinge lo sguardo fino a rileggere le nostre vicende personali e collettive. I Promessi sposi arrivano fino a noi, dice Manzoni nell’intervista, perché, come tutti i classici, "hanno resistito a lettori diversissimi tra loro, grazie alla loro insistenza su punti totalmente basilari. Il classico non si occupa mai dell’orpello, si occupa quasi sempre della sostanza".