Il genere autobiografico e la forma diario nella narrativa per ragazzi in una proposta di lettura tratta da LiBeR Database
Da Cuore al Diario di una schiappa, la strada percorsa nella letteratura per ragazzi dalle storie in forma di diario è assai ampia. Già il romanzo di De Amicis fu bestseller per il suo tempo, così come lo furono poi Il giornalino di Giamburrasca di Vamba e Papà Gambalunga della Webster, per non dimenticare la saga di Bibi, eroina nordica uscita dalla penna della Michaelis e del Diario per antonomasia lasciatoci in dono da Anne Frank. Tutte pietre miliari di un genere letterario che oggi, nell’epoca delle comunicazioni di massa e del dominio dei social network, ha rinverdito le sue fortune mutando spesso nelle forme e nel senso.
Il diario, nato come esercizio di esplorazione di sé e di ricerca identitaria, è oggi uno strumento narrativo che apre – nei media digitali come nei più tradizionali mondi finzionali della letteratura infantile – a un’ampia platea di relazioni sociali e formative, a un’importante area di condivisione di affetti e sentimenti. Motivi questi, tra gli altri, che sostengono l’adesione entusiastica di ragazzi e adolescenti al genere.
Nel numero 104 di LiBeR (ott.-dic- 2014) è stata pubblicata un’ampia serie di contributi sul tema: un’intervista a Duccio Demetrio, i contributi di Fausto Boccati, Teresa Buongiorno, Maurizio Caminito, Federico Maggioni, le interviste di Paola Benadusi Marzocca a Abbas Kazerooni, Anne Fine e Jacqueline Wilson e a vari scrittori e scrittrici italiani. Con una filastrocca di Bruno Tognolini.
Sul tema si è svolto anche a campi Bisenzio il 30 ottobre 2014 il seminario "Caro diario..."
In LiBeRWEB è disponibile la bibliografia
La bibliografia esclude i classici del genere e si focalizza sulla narrativa in prima persona e in forma di diario con pubblicazioni reperibili in commercio e in biblioteca.
Le opere presentate — attraverso le quali è possibile mettere a fuoco cosa sia veramente un diario, quali siano le caratteristiche che lo rendono tale, e soprattutto in ambito romanzesco quali le differenze che ormai caratterizzano la folta produzione di genere che sta invadendo gli scaffali delle librerie e delle biblioteche per ragazzi — hanno ricevuto in LiBeR Database una valutazione da tre a cinque stelle.