La moda dei bambini
La moda dei bambini riceve continui stimoli da stoffe, storie e immaginazione. Manuela Trinci propone su LiBeR 96 una riflessione sul mondo affascinante, ma rischioso, del glamour, con un occhio attento alle proposte dell’editoria per bambini e ragazzi.
Dal testo di Manuela Trinci:
"E se appiattimento e omologazione sono sempre in agguato, bisogna confessare che anche una certa editoria a basso costo (che della banalità e dell’insidioso conformismo educativo cavalca la tigre) si è allineata al martellante battage pubblicitario nel costruire e indurre sogni tagliati a misura degli slogan 'consumo dunque sono' e 'corri e compra'. In questo senso la moda 'dei' bambini, diventata piuttosto la moda 'per' i bambini, fra i tanti linguaggi della moda stessa, provocatori, d’avanguardia, culturali, artistici e creativi, si è fatta interprete di un unico linguaggio assertivo e commerciale, perdendo di conseguenza categorie concettuali importantissime – che intrecciano la moda alla memoria, al tempo, alla storia – e rinunciando a quella preziosa prerogativa di sollecitazione estetica che conduce a prendere possesso delle cose anziché a viverle passivamente se, come scriveva Cocò Chanel, 'la moda non è qualcosa che esiste soltanto nei vestiti… è nel cielo… nelle strade… ha che fare con le idee, con il nostro modo di viverle'. Dove sono finiti, allora, il vestito a toppe, le calze diseguali e le scarpe lunghe esattamente il doppio dei piedi, indossati da Pippi Calze Lunghe? Dove sono finiti quei capi insoliti, quella moda 'dei' bambini fatta dalle giacchette di Pinocchio, dal vestito buono della domenica di Gian Burrasca, da cappuccetti rossi, o bianchi o verdi? E l’abito da sposa di Filomena, troppo bello, troppo ricco, troppo di seta, di velo, di pizzo, troppo...? E lo sguardo irriverente e fiero del bambino che proclamando ai sudditi l’inesistenza dei vestiti nuovi dell’Imperatore lo rese nudo?”).
Libri prêt-à-porter - Bibliografia
Una “passerella” di storie dove la moda ha un ruolo significativo. La bibliografia, basata su opere pubblicate a partire dal 2000, è tratta da LiBeR Database e proposta in ordine di autore.