Yves Coppens
Jaca Book, 2008, p. 64
€ 18,00 ; Età: dai 10 anni
Sul quotidiano Il Sole 24 ore (supplemento culturale di domenica 22 giugno 2008, p. 2) Gianfranco Ravasi risponde a un lettore che gli chiede quale dei nostri progenitori deve essere considerato destinatario della redenzione “citando l’ultima frase di un curioso e suggestivo album appena edito dalla Jaca Book, in cui il grande antropologo francese Yves Coppens spiega le origini dell’uomo ai ragazzi: ‘Quale sia il colore della loro pelle, la loro statura e la forma degli occhi, tutti gli uomini che popolano la nostra Terra appartengono all’unica specie ‘Homo sapiens’ uscita dall’unico genere homo nato in Africa tre milioni di anni fa.”
Con Le origini dell’uomo di Yves Coppens siamo di fronte a una delle realizzazioni editoriali più importanti degli ultimi decenni per quanto riguarda il settore dei libri di divulgazione per ragazzi. Il formato del libro (cm. 25x32) offre, oltre all’evidenza del titolo, un forte richiamo emotivo perché in copertina è riprodotta la fotografia di un primate al limite dell’espressione umana. Il testo, per ogni doppia pagina con illustrazioni esemplari per chiarezza e suggestione, è un modello di come dovrebbe essere scritta la divulgazione scientifica per ragazzi.
Così ha inizio il libro: “Prima dell’uomo cosa c’era? Prima della vita, prima delle piante, degli animali, prima dell’acqua, della terra, del fuoco, dell’aria, prima della prima notte e del primo giorno, prima del sole e prima delle stelle. Com’era? Cosa c’era?… A cosa paragonare questo abisso del nulla? Come descriverlo?” Il testo pagina per pagina si impone per una incredibile intelligibilità e un assoluto rigore scientifico.
Il libro di Yves Coppens è importante per alcune ragioni essenziali che possono essere così sintetizzate: la nascita dell’Universo e le origini dell’uomo sono materia che gli adulti conoscono a orecchio; i bambini conoscono attraverso il catechismo soltanto la tradizionale e superata teoria creazionistica; il programma Moratti non prevede che si parli di Darwin; queste pagine sono uno strumento indispensabile, senza fatica da parte dell’adulto, perché i nostri ragazzi non rimangano nel buio dell’ignoranza.
Roberto Denti
(da LiBeR 80)