“La vigilia di Natale del 2007 ci ha lasciato il carissimo amico Giorgio Cusatelli, germanista colto e raffinato, studioso versatile, presenza di primissimo piano nella nostra cultura. Una preziosa eredità ha lasciato a chi si occupa di letteratura per l’infanzia, collocandola al centro di chiavi interpretative originali e affascinanti, di sorprendente ampiezza interdisciplinare e di aperture illuminanti. Soprattutto Giorgio ci ha insegnato, con la sua folgorante intelligenza, che la responsabilità scientifica di chi si occupa di libri per bambini è alta perché essi si collocano in un contesto davvero molto più ampio di quello che viene loro normalmente assegnato e attingono a un sistema di riferimenti incredibilmente ricco.”
Lliber, che ha avuto l’onore e il piacere di averlo fra i suoi collaboratori fin dai primi anni di attività della rivista, ha pubblicato nel numero 77 (gen.-mar. 2008) alcuni ricordi dello studioso che sono qui riproposti insieme a una bibliografia di opere e contributi di Giorgio Cusatelli curata da Loretta Righetti
Un maestro autentico e generoso
di Emi Beseghi
Pinocchio e gli altri: gli studi di un cultore raffinato di letteratura giovanile
di Donatella Mazza
Gastronomia fiabesca: il cibo nelle fiabe di tradizione europea
un ricordo della direzione di LiBeR
Una bibliografia di opere e contributi di Giorgio Cusatelli
a cura di Loretta Righetti