Da dove nascono le storie delle Mille e una notte? L'immensa memoria del mondo islamico può fornirci mille interessanti risposte.
Ogni popolo sembra riconoscersi in un autore o in un libro. Ma quale paese si riconosce nelle Mille e una notte? A quale popolo appartiene questo libro? È davvero un libro arabo? E perché suscita tanto fascino nel lettore occidentale? Che influenza ha avuto sulla nostra e sulle altre letterature? E infine è possibile fare educazione interculturale attraverso le Mille e una notte? Mille e una fiaba per scoprire un mondo vivo, immerso nella vita quotidiana. Un Islam diverso da ciò che si può osservare oggi e tentativi sorprendenti di dialogo tra Oriente e Occidente.
Su questi temi si è svolto il 14-15 marzo 2003 a Firenze il convegno internazionale “Si racconta. Storia e storie delle Mille e una notte”, promosso dal Comune di Firenze, Assessorato alla Pubblica Istruzione, Interventi Educativi e Scambi Culturali e curato da Vinicio Ongini: un importante appuntamento con la ricerca interculturale che fa riferimento al patrimonio narrativo delle diverse culture del mondo.
Diversi contributi proposti al convegno sono apparsi nel numero 57 di LiBeR, di cui è qui proposta la versione completa della bibliografia.
- Quando a Bagdad volavano i tappeti, Vinicio Ongini
- Le mille e una figura, Paola Pallottino
- Il segreto di Shahrazàd, Adalinda Gasparini
- Un cantastorie fuori dal tempo, intervista di Annamaria Gallone a Nacer Khemir
- Breve storia delle mille versioni, Adalinda Gasparini
- Shahrazàd si fa bella, Joan Rundo
- Alì Baba scopre la danza del ventre, Kassim Bayatly
Lampade magiche, ladroni e altre storie
Le fiabe delle Mille e una notte, con i loro protagonisti e le loro affascinanti tematiche, vengono costantemente riproposte dall’editoria per ragazzi. Una proposta di lettura tratta da Liber Database