Serie
Zoolibri, 2007
Età: da 9 anni
La collana Società contemporanea di Zoolibri, con i suoi primi tre volumi, Vivere la città, L’hanno detto alla tele..., Perché la guerra?, offre ai ragazzi, agli insegnanti, ai genitori, una strada “leggera”, simpatica, coinvolgente per conoscere i problemi della società odierna e per far capire come ognuno di noi è implicato a risolverli.
Le tre tematiche sono presentate negli agili volumi da una introduzione generale seguita, in pagine piene di colore, da fotografie, disegni quasi surreali, accenni storici, brevi racconti, esempi, aneddoti, leggi e libri sull’argomento, indirizzi e suggerimenti per continuare la ricerca, glossari. Domande esemplificative sono rivolte direttamente ai lettori per coinvolgerli inducendoli a pensare, a guardarsi attorno, a osservare, soprattutto a sapersi porre in atteggiamento critico nei confronti della massa di comunicazioni che caratterizza il mondo d’oggi.
In Vivere la città si parla di come si sono formati gli agglomerati urbani, della diversità di cittadini tuttavia accomunati da interessi e abitudini, e delle metropoli del futuro sempre più verticalizzate. Nella seconda parte del volume sono esaminati i divertimenti e le distrazioni che le città offrono, in casa e fuori, ai giovani e agli anziani.
L’hanno detto alla tele... invita il lettore a rendersi conto di quanto l’invadenza dei mezzi di comunicazione influenzi la sua vita, come le notizie possono essere manipolate, travisate cosicché non è difficile essere presi in trappola se non si comincia fin da piccoli a sviluppare il senso critico.
In Perché la guerra sono messi in luce i meccanismi che generano i conflitti e le conseguenze sulle popolazioni che quelle guerre non hanno voluto. Sono soprattutto i bambini che pagano a caro prezzo le scelte degli adulti, dovendo sopportare sofferenze inimmaginabili, o a essere reclutati come soldati per uccidere il “nemico”.
I tre libri, per la loro facile leggibilità, il ritmo narrativo, la grafica accattivante, dovrebbero attirare i ragazzi che, aiutati dagli insegnanti, potranno acquisire consapevolezza e responsabilità per rendere più accettabile il mondo in cui vivono.
Maria Letizia Meacci
(da LiBeR 78)