Giovanna Zoboli, ill. di Simona Mulazzani
Topipittori, 2007, p. 32
€ 13,00 ; Età: 3-5
Animali umanizzati e tante rime divertenti invitano gioiosamente il bambino a visitare un supermercato speciale sospeso tra realtà e fantasia. Per i piccoli, abituati a percorrere i lunghi corridoi dei supermercati, magari cercando di toccare, prendere, rovesciare ciò che le mani riescono a raggiungere, sarà facile seguire gli stessi itinerari con gli animali protagonisti. Per fare acquisti l’uccellino arriva in motoretta, gli orsi con un furgone e gli elefanti con un camion... Tutti comperano i cibi preferiti: la lumaca la lattuga, gli uccelli affollano il banco della frutta o, con le formiche, arraffano le briciole in offerta 3 per 2. La gatta compera il latte, i topi scelgono i formaggi, le scimmie le banane, le foche sgombri e aringhe. Naturalmente in questo supermercato non esistono i surgelati e i tapiri acquistano patate e pomodori e il ghiro le noccioline. Tra i tanti acquirenti ci sono anche due ladri: la volpe ha rubato un pollo che nasconde sotto la giacca e la mangusta mette le uova al sicuro sotto il cappello. Nelle pagine finali il bambino, aiutato dai disegni, è invitato a collegare gli animali al loro cibo preferito, e poi a scegliere tra i suoi cibi quelli che gli piacciono di più e a disegnare in appositi cerchi bianchi quelli che non sono presenti. Le figure degli animali, raffigurati in buffi atteggiamenti umani, si stagliano con un segno netto su fondi bianchi e colorati. La gatta indossa la minigonna, la mucca tiene la borsetta in mano e un fiore in bocca, la lumaca e l’ape hanno dei visetti tondi tondi e il bassotto cerca l’osso con un incredibile vestito a righe rosse e gialle... Il mondo reale, geometrico, raffigurato dal supermercato, si trasforma in un prato altrettanto reale (era lo spazio dei surgelati) con suggestivi primi piani di fiori rotondi in cui le api con le sportine fanno la spesa. Osservando le belle pagine illustrate e ripetendo i versi dal gradevole ritmo, i lettori potranno imparare e ricordare i nomi di tanti animali e dei loro cibi “naturali”, i soli presenti perché in questo speciale supermercato non ci sono “snack e patatine”, “pizzette e merendine”. Riusciranno i bambini, subissati e ammaliati da martellanti pubblicità su tali prodotti, a recepire l’implicito messaggio del libro e i genitori a riflettere per convincere i figli a fare scelte alternative?
Maria Letizia Meacci
(da LiBeR 78)