Solo un dvd poteva raccontare con immagini e suoni il cielo che sovrasta il mondo, in particolare quello della Cina. è lo stesso cielo che vediamo dall’Italia o dagli Stati Uniti d’America, naturalmente con fusi orari diversi, ma ogni cielo ha la sua bellezza, il suo mistero. Le stelle ci raccontano infatti leggende legate anche al vivere quotidiano.
Il cielo sopra la Cina è un’iniziativa dell’Osservatorio Astrofisico di Arcetri di Firenze. A questo dvd se ne abbina un altro I cieli di Rodari: l’astronomia in filastrocche. Tanti libri spiegano bene l’astronomia così come tante scuole hanno l’opportunità di visitare gli osservatori astronomici, ma il dvd oggi è altrettanto diffuso e, un po’ come al cinema, ha il potere di catturare l’attenzione dei bambini in classe o in sala audiovisivi. Essendo poi le scuole sempre più multiculturali, è lo strumento ideale per fare lezione a tutta la classe. Il cielo sopra la Cina, in realtà, è uno strumento audiovisivo adatto anche agli adulti, utile per rispolverare le conoscenze di astronomia e per saperne di più sulla Cina.
Questo dvd è stato realizzato in collaborazione con l’istituto comprensivo Gandhi, il Consiglio Regionale Toscano, l’assessorato alla pubblica istruzione del Comune di Firenze e il centro di alfabetizzazione Gandhi. Curatori sono: Lara Albanese (coordinatrice), Roberto Baglioni, Francesca Brunetti, Daniele Galli, Antonella Gasperini, Filippo Mannucci, Franco Pacini, Guia Pastorini e Eleonora Sani. La regia è di Duccio Ricciardelli, le musiche di Francesco Gherardi e Domenico Luca Longo.
Francesca Brunetti, dell’Osservatorio di Arcetri, ci parla del Cielo sopra la Cina e delle filastrocche di Rodari. Come è nato questo progetto dei dvd? “L’idea – risponde – è stata quella di documentare i progetti di promozione della cultura astronomica rivolti a bambini e ragazzi. Una documentazione intesa come memoria e divulgazione delle esperienze fatte con i bambini. La biblioteca dell’Osservatorio ha dato il proprio contributo a questa fase del progetto raccogliendo e selezionando materiali documentari molto eterogenei: i lavori prodotti dai bambini, testi, disegni, rappresentazioni con le ombre... che sono ritornati nei dvd”.
“Il cielo sopra la Cina – interviene Lara Albanese – ha portato un gruppo di bambini e bambine dell’istituto comprensivo statale Gandhi a inventarsi una lezione per planetario che affiancasse alla mitologia greco-romana quella cinese, facendo uso di tecniche convenzionali e specifiche, come, per esempio, l’utilizzo del teatro d’ombra all’interno del planetario itinerante. I bambini e le bambine hanno lavorato coi loro insegnanti e coi mediatori culturali del centro di alfabetizzazione Gandhi per un intero anno scolastico. Chiaramente il breve spettacolo per planetario tiene conto solo in parte di tutto il loro lavoro. Da qui nasce l’esigenza di documentare il percorso che ha visto nel dvd un valido supporto.
Lo stesso si può dire per il dvd I cieli di Rodari. Il metodo dell’invenzione di storie con le tecniche che Gianni Rodari suggerì nella sua celebre Grammatica della fantasia, raramente viene utilizzato per avvicinare i bambini alla scienza in generale e all’astronomia in particolare. Il dvd ha consentito di documentare e di dare spazio, oltre che ai suoni, anche alle immagini e alle rappresentazioni che hanno accompagnato il percorso dei bambini e delle loro insegnanti.”
“Questi progetti di divulgazione – prosegue la Brunetti – vengono effettuati nelle scuole, ma anche in altre occasioni come festival, rassegne e così via. A esempio, il progetto Il Cielo sopra la Cina è stato realizzato nell’ambito di Pianeta Galileo 2006, una manifestazione di diffusione della cultura scientifica promossa dal Consiglio regionale della Toscana. Il progetto è alla base di una elaborazione successiva, I cieli del mondo, che l’Osservatorio ha esportato al Festival della Scienza di Genova lo scorso ottobre. In questo caso ci siamo avvalsi della collaborazione di un astronomo sudafricano, Tebe Medupe.”
L’Osservatorio organizza visite guidate per gruppi, quindi anche per studenti. Gestisce assieme alla Fondazione Scienza e Tecnica e all’Istituto e Museo di Storia della Scienza, il Planetario di Firenze; organizza cicli di conferenze, lezioni per i ragazzi delle scuole superiori. Una volta all’anno, in genere in primavera, apre le porte ai bambini e alle loro famiglie, organizzando le Bambineidi, un open day che propone una serie di attività di diffusione della cultura scientifica appositamente pensate per i bambini.
La biblioteca dell’Osservatorio collabora a queste attività; nel sito è presente una selezione di risorse informative per bambini, ragazzi e per mediatori culturali (insegnanti, bibliotecari ecc.).
Maria Serena Quercioli
(da LiBeR 77)
Per saperne di più:
http://www.arcetri.astro.it/cielidelmondo/
http://www.arcetri.astro.it/BIBLIO/edu/