Jack Zipes
Edizioni Conoscenza, 2008, 126 p.
(I libri di Minerva, 1)
ISBN 978-88-87540-99-4 Euro 12,00
Dalla quarta di copertina
Narrare storie, ma perché? Perché sembra che gli esseri umani amino molto narrare, mentre si occupano di cose quotidiane, fatti inventati, meglio se non quotidiani; non solo, sembra che abbiano anche bisogno di ascoltare questi fatti narrati da altri.
Attraverso le storie l'umanità si è trasmessa così esperienze millenarie, divertenti e talvolta addirittura utili alla sopravvivenza.
Oggi però, sfruttando questo bisogno naturale, l'industria culturale ha creato un vero e proprio inquinamento narrativo. Film, telefilm, videogiochi, spot pubblicitari ci narrano storie non sempre "autentiche". Ma è possibile riconoscere una storia autentica? Forse sì, forse no, dice l'Autore, ma di certo la narrativa autentica è quella che è capace di trasmettere, attraverso la metafora del racconto, emozioni, conoscenze ed esperienze umane che permettano all'ascoltatore e al lettore una maggiore consapevolezza e una maggiore capacità di cogliere sia i paceri sia i pericoli della vita. In sostanza le storie contengono un'intrinseca trasmissibile e condivisa saggezza.
Zipes ci propone un viaggio all'interno della narrazione. In primo piano la sua esperienza di contastorie nei laboratori con i bambini americani. E qui, guarda caso, risulta un fatto curioso e inaspettato: il contastorie autentico è quello che narra con una buona dose di follia. Perché la follia risulta alla fin fine uno dei mezzi più immediati ed efficaci di comunicazione umana.
L'autore
Jack Zipes è direttore del Center for German and European Studies presso l'Università del Minnesota (Usa). Studioso di fama internazionale, ha pubblicato nel 2006 un'opera di notevole spessore culturale, un'enciclopedia sulla letteratura per ragazzi dal titolo The Oxford Encyclopedia of Children's Literature (Oxford University Press inc., New York). Tra le sue pubblicazioni tradotte in italiano, ricordiamo un suo capolavoro, Chi ha paura dei fratelli Grimm? Le fiabe e l'arte della sovversione (Mondadori, 2006).