Laura Magni, Roberto Lucani, commenti di Marcello Bernardi
Carthusia, 2007, p. 78
€ 15,90; Età: da 10 anni
Il lungo titolo del libro ne chiarisce il contenuto con l’intento di non lasciare dubbi su quello che il lettore potrà trovare nelle sue pagine. Il problema dell’educazione sessuale è stato al centro di infiniti dibattiti che hanno tentato di coinvolgere la scuola, ipotizzata come unico luogo adatto ad affrontare il tema. Per fortuna questa proposta, dopo alcune sfortunate sperimentazioni, è stata abbandonata perché l’ipotesi che bambini e ragazzi (per l’età di nascita e frequenza della stessa classe) siano tutti ugualmente interessati all’argomento si è dimostrata assurda. I nati ieri e quelle cose lì è decisamente diverso da altre pubblicazioni sullo stesso argomento. Per le illustrazioni viene usato il fumetto, che permette di affrontare le varie informazioni con un tono che può definirsi scanzonato. Non ci sono definizioni “scientifiche”, non ci sono disegni che, per evitare giustamente la fotografia, rendono spesso gli organi genitali aridi e scostanti. Marcello Bernardi scriveva agli inizi degli anni ’70 che quello dell’educazione sessuale era un “problema inventato” (purtroppo il libro è introvabile): se i genitori – diceva – sono abituati a rispondere sempre alle domande dei bambini (e le risposte devono essere chiare e comprensibili per chi le ascolta anche quando l’interessato ha appena imparato a parlare) non c’è argomento che richiede un atteggiamento differenziato. Questo però accade raramente e allora un libro diventa uno strumento indispensabile per affrontare un discorso su un argomento che vede genitori e figli un po’ imbarazzati: gli otto capitoli costituiscono una linea utilissima per iniziare, proseguire e portare a conclusione un colloquio certamente doveroso. Nelle ultime pagine, il libro presenta i commenti di Marcello Bernardi. A proposito della necessità di affrontare l’argomento, Bernardi scrive: “La morale, quella pura e semplice, la cosiddetta ‘morale naturale’ è sempre la stessa. A quanto pare. Ma il costume no. Quello si è trasformato mille e mille volte. Ciò che sembrava indecente e orribile ai vostri nonni, oggi è quasi ammirevole se non obbligatorio per quelli che sono ‘in’”. Inoltre: “Non credo che esista una morale sessuale, così come non credo che esista un’educazione sessuale. Esistono una morale e un’educazione, questo sì, ma che riguardano tutte le azioni umane…”
Roberto Denti
(da LiBeR 76)