La sfolgorante luce di due stelle rosse
Davide Morosinotto
Mondadori, 2017, 421 p.
€ 17,00 ; Età: da 12 anni
“Il giorno del mio tredicesimo compleanno diventai un eroe”. È questo l’incipit del nuovo romanzo di Davide Morosinotto che, dopo il successo de Il rinomato catalogo Walker & Dawn, si cimenta nella narrativa a sfondo storico, riuscendo a coinvolgere il lettore in una straordinaria avventura che cala le vicende dei giovani protagonisti nello scenario della grande Storia.
Come già per il Catalogo, preziosa è la cura grafica del libro, costellato di foto, immagini d’epoca, mappe, ritagli di giornale, che arricchiscono l’esperienza di lettura. L’avventura si snoda attraverso i diari dei giovani protagonisti, Viktor e Nadya, due gemelli originari di Leningrado. Il racconto inizia il 22 giugno 1941, alla vigilia dell’assedio tedesco di Leningrado, quando i due gemelli, come tanti altri bambini, sono costretti a lasciare la città su treni speciali per salvarsi dall’avanzata nemica. In realtà le cose andranno diversamente: finiti su due treni diversi, separati per la prima volta, Viktor e Nadya iniziano a scrivere le loro avventure per conservarne memoria nei mesi di lontananza. La Storia entra così nella loro narrazione, con tutte le atrocità e la violenza della guerra, ma anche gli arbitri del governo sovietico, la vita nei gulag, la corruzione di tanti funzionari. Su questo sfondo si dipana la vicenda dei due gemelli: la coraggiosa fuga di Viktor, per ricongiungersi con la sorella; la resistenza di Nadya, rinchiusa in una roccaforte in mezzo alla Neva; l’amicizia dei compagni, pronti a sfidare ogni pericolo pur di rimanere uniti; i primi amori, nati sotto le bombe.
Cornice del romanzo è lo sguardo di un lettore interno, che ben rende l’idea del clima di caccia alle streghe tipico del regime sovietico: alla fine della Seconda Guerra Mondiale un commissario del popolo si ritrova tra le mani i diari dei due gemelli, rinvenuti durante una perquisizione nella loro abitazione, con il compito di vagliarne il contenuto alla luce delle norme sovietiche e l’obiettivo di decidere le sorti dei due giovani. Al lettore il compito di scoprire il destino riservato ai coraggiosi protagonisti. Un romanzo imperdibile, che fa ben sperare nel ritorno dell’avventura, spesso confinata, in questi ultimi anni, nei generi fantastici e distopici.
Gabriela Zucchini
(da LiBeR 118)