Il mago Tre-Pi
Lilith Moscon, ill. di Marta Pantaleo
Telos, 2017, 64 p.
€ 20,00 ; Età: da 8 anni
Una storia adolescenziale narrata in prima persona, in modo piano e accattivante. Nicola è timido, dislessico e vittima dei bulli, a scuola. Non ne fa un dramma: ha altre cose di cui lagnarsi, per esempio quella di abitare sopra una maestra di canto che lo infastidisce con vocalizzi e pianoforte, e l'abbaiare fastidioso delle sue tre cagnette. Ha anche qualche conforto: un libraio davanti al portone, dove si rifugia a leggere fumetti e romanzi.
Un giorno un signore con bombetta, che va spesso in libreria, con vecchi volumi che scambia con altri nuovi, lo invita a salire sulla sua carrozza. Dice di chiamarsi Giuseppe Pitré, di essere un medico, e di raccogliere le storie che gli raccontano i suoi pazienti, storie di fatti dimenticati. Gli incontri si ripetono, Nicola non ne parla a sua madre, che non gradirebbe, e poco importa se poi il ragazzo li h soltanto immaginati. Perché con Pitré il ragazzo parla di pensieri, di sogni: “I grandi sogni hanno la capacità di proiettarti nel mondo… Sono fatti di colori, immagini, promesse, ricordi, ma anche di fuoco, perché riscaldano e le loro fiamme sono ipnotiche”. Il sogno di Pitré è racchiuso in venticinque volumi (per la cronaca Donzelli nel 2013 ne ha riproposte trecento, quelle de Il pozzo delle meraviglie, a cura di Bianca Lazzaro): é il medico folclorista da cui Italo Calvino attinse a piene mani per le sue Fiabe Italiane. La sua storia, rievocata con levità e intelligenza, è stata scelta per inaugurare una nuova casa editrice, la Telos (che non a caso ha un nome che viene dal greco e significa “sogno”), da una giovane studiosa italiana, Luana Astore.
Il libro esce contemporaneamente in versione cartacea e digitale, interattiva e multilingue (italiano, francese, inglese, spagnolo), accessibile a lettori dislessici. È creata in coedizione con un partner francese, Mobydis, e comprende audiolibro e dizionario. Non lasciatevi spaventare da tutto questo: il libro si legge davvero volentieri.
Luana Astore, Lilith Moscon e Marta Pantaleo sono tre giovani donne capaci di coniugare il futuro con i ricordi: mi hanno colpito alla Fiera dei Piccoli Editori di Roma, nella Nuvola di Fuksas, dove la Telos ha debuttato.
Teresa Buongiorno
(da LiBeR 118)