Gorilla
Anthony Browne
Orecchio acerbo, 2017, 32 p.
(Albi)
€ 15,00 ; Età: da 4 anni
Forse perché considera i gorilla simili agli esseri umani, Anthony Browne riesce a farceli apprezzare così profondamente. Condivide con un’eroina dei nostri tempi, Dian Fossey, l’amore per queste creature possenti e al tempo stesso gentili. Ne è affascinato. Guardare negli occhi un gorilla è come guardare un altro essere umano, dice. E poi rughe, pieghe, protuberanze, muscoli sono per lui irresistibili da disegnare, tanto che ha dedicato loro più di un libro nel corso degli anni.
Quando ideò Gorilla, pensava al proprio padre e nei gorilla ritrovava la stessa forza e la stessa tenerezza. Infatti Gorilla racconta di un padre troppo indaffarato che non ha il tempo di portare la propria bambina allo zoo, ad ammirare i primati che lei tanto ama; e perciò le regala un piccolo gorilla di peluche per il suo compleanno. Magicamente la notte il giocattolo si trasforma in un essere reale che porta Anna allo zoo, al cinema e le fa vivere entusiasmanti avventure. E il finale a sorpresa è meravigliosamente felice.
La costruzione del picture book è perfetta: immagini e testo costituiscono un tutto unico e si rafforzano vicendevolmente. L’inizio realistico convince il lettore della verosimiglianza della narrazione, lo coinvolge parlandogli della sua quotidianità, per portarlo poi, improvvisamente, in un mondo magico, per guidarlo in un’esperienza fantastica.
Come ogni capolavoro, questo libro di Anthony Browne si presta a più letture: spinge a riflettere sulla differenza tra i sogni e la realtà, rivela che i desideri possono esaudirsi, fa sentire inaspettatamente vicini e vivi esseri che mai avremmo immaginato potessero esserlo. I dettagli delle immagini vanno esplorati e, come in un testo verbale ricco e profondo si dispiegano numerosi significati, così qui si intravedono figure inaspettate e insospettabili. Proprio come il gorilla, che si trasforma nel papà.
Dal 1983, anno in cui creò Gorilla, l’autore non smise più di rappresentare i primati nei suoi libri: compaiono in Voci nel parco (Camelozampa, 2017), Un gorilla: un libro per contare (Kalandraka, 2012), Il mio papà / La mia mamma (Donzelli, 2013) e naturalmente in King Kong (Donzelli, 2012). Questo rimane però il libro da lui più amato. Anche per i piccoli lettori, si presume.
Angela Dal Gobbo
(da LiBeR 118)