Autore del libro Cappuccetto rosso (Lapis, 2017), che ha vinto la sezione Nascere con i libri (18-36 mesi) del Premio Nati per Leggere 2017, Attilio Cassinelli commenta la motivazione della giuria e si riconosce nell’idea di essenzialità.
Perché ha scelto proprio questa favola? Si ritrova in questa motivazione della giuria: “Con una narrazione chiara e lineare e un segno netto e deciso, ripercorre fedelmente la fiaba originale. Attraverso le immagini riesce ad alludere alle emozioni senza doverle rappresentare, in un ritmo fluido e rassicurante”.
La scelta è nata più di un anno fa durante una conversazione con la mia amica Diletta Colombo, dello Spazio BK Milano. Lei mi ha lanciato questa piccola sfida: illustrare per i piccolissimi le fiabe classiche e io per curiosità ci ho provato. Le motivazioni le trovo corrette e mi riconosco volentieri in questa idea di essenzialità.
È una favola per femmine o per maschi?
Non ci ho mai pensato e non riesco nemmeno a fare questa distinzione.
Chi è il lupo, per lei?
Il lupo graficamente è il mio personaggio preferito ed è l’elemento che da vita alla storia.
Cosa ne pensa della narrativa per l’infanzia di oggi?
Da troppo tempo sono fuori dal mondo dell’editoria per l'infanzia e non sono quindi in condizione di dare un giudizio, anche se ultimamente apprezzo il lavoro di Chris Haughton.