[Ottobre - Dicembre 2005]
Storie d'Italia e d'infanzia
Pagine di storia sociale, Fernando Rotondo (p. 17-20)
Fischia il vento della canzone, intervista a Ivan Della Mea di Ilaria Tagliaferri (p. 21-25)
Riconciliarsi, ricordare o reinventare?, intervista a Matteo Sanfilippo (p. 22-23)
1946-1955
Rime per la libertà, Elio Pecora (p. 26)
Nuovi gattopardi, Roberto Denti (p. 27)
L'Italia contadina tra realismo e utopia, Franco Cambi (p. 28-29)
L'immediato dopoguerra. Percorso bibliografico anacronistico (p. 30-31)
La catastrofe del Polesine, Alberto Roscini (p. 32-33)
La Storia: romanzo o realtà? Proposte di lettura per giovani adulti (p. 33)
C'era una volta un piccolo robot, Alberto Roscini (p. 34-35)
I primi anni '50. Percorso bibliografico anacronistico (p. 36-37)
Teatro/Ragazzi
Chi va in scena?, Mafra Gagliardi (p. 39-41)
Illustrazione
Fantasia in mostra, Carla Poesio (p. 42-47)
Orienteering
Rotolo va, Manuela Trinci (p. 48-50)
Scaffali multiculturali
Filastrocche meticce, Vinicio Ongini (p. 51-52)
Cartoonia
Intramontabili strisce classiche, Giulio C. Cuccolini (p. 53-54)
Chendi bambino mai cresciuto, Marco Pellitteri (p. 55-57)
A carte scoperte
Denunciamo i raggiri culturali!, Roberto Denti (p. 58)
Gioco
Pallonate al calcio, Roberto Farnè (p. 95)
Alterità dell'infanzia
Gli attimi fuggenti, Emy Beseghi (p. 97-98)
La cassetta degli attrezzi
Bambini dentro, Federica Velonà (p. 99-103)
Il parere di Lemony Snicket, intervista a Daniel Handler di Federica Velonà (p. 100-101)
Eterni Peter Pan, intervista ad Alison Lurie di Federica Velonà (p. 102)
Fuorilegge
La pagina che non c'è, Paola Bertolino ed Eros Miari (p. 104-105)
Internet e ragazzi
Le note virtuali dei Gorillaz, Maurizio Caminito (p. 106)
LiBeRWEB
Liber Database verso il Web (p. 107)
Memorabili quegli anni
Da Buzzati a Rodari, un manipolo di storie per viaggiare, attraverso lo specchio della letteratura per l'infanzia, nella memoria degli italiani dal dopoguerra in avanti
Storie d'Italia e d'infanzia
Inizia sul numero 68 di LiBeR un cammino che porterà a ripercorrere anni cruciali della storia “recente” d’Italia, avvalendoci di una scelta volutamente “controllata” di libri per bambini e ragazzi.
Il viaggio inizia nell’immediato dopoguerra per arrivare, con i numeri successivi, fino alla fine degli anni ’80, attraverso tappe non forzate, che scandiscono il percorso in decenni – 1946-1955; 1956-1965; 1966-1975; 1976-1985 – perché la tradizionale ripartizione cronologica degli avvenimenti ci è sembrata un sistema tutto sommato semplice per districarsi in una ben più complessa realtà storica, risultata più volte sfuggente e ambigua, e in ogni caso riluttante a “contenersi” all’interno dei nostri rassicuranti binari.
Il limite della fine degli anni ’80, fissato come termine di questo viaggio letterario, coincide con l’inizio dell’attività bibliografica e editoriale di LiBeR, e corrisponde – a datare dal 1987 – al più importante sviluppo dell’editoria infantile mai avvenuto in Italia; dunque con lo spartiacque che ha decretato l’avvio di tutta un’altra storia letteraria, più volte affrontata e indagata, anche su LiBeR, e alla quale abbiamo comunque fatto riferimento pure in questa occasione attraverso spunti bibliografici e stralci critici.
Un viaggio nella memoria dunque, suggerito e quasi imposto da eventi scaturiti soprattutto dalla più recente attualità, da quel dibattito politico-sociale che ha infuriato in anni nei quali si è consumato (auguriamoci nel senso letterale della parola) un aspro attacco alla nostra memoria collettiva, portato avanti da forze interessate ad annullarne una buona fetta, in particolare quella riconducibile alla “fondazione” dell’Italia contemporanea nell’esperienza della Resistenza e della Liberazione dal nazifascismo.
Proprio dalla narrativa per ragazzi sulla Resistenza è iniziato il viaggio, nel numero 66 di LiBeR, come a segnare il punto d’orientamento su una mappa della memoria di cui saranno tracciate le linee fondamentali, nella convinzione che è proprio dalla conoscenza del passato che può venire una più chiara comprensione del presente.
Un viaggio nell’Italia della ricostruzione, del boom economico, delle rivolte studentesche e del femminismo, del terrorismo e della mafia, del benessere e dei profondi cambiamenti sociali e politici che hanno caratterizzato la seconda metà del secolo scorso.
Per intraprenderlo LiBeR si avvale non di quei documenti che costituiscono i tradizionali strumenti del fare storia, ma di più anomali materiali: i libri per ragazzi, in particolare alcuni testi emblematici, non necessariamente dei “classici” o dei capolavori, ma sicuramente esemplari per quanto riguarda la rappresentazione dei fenomeni che andremo a indagare. Testi che serviranno a capire non tanto “come eravamo”, quanto come la realtà di quegli anni veniva raccontata ai ragazzi attraverso romanzi e racconti realistici, ma anche attraverso storie fantastiche capaci di esprimere “l’aria del tempo”. Può darsi che questa rassegna possa consentire anche di “ripescare” o individuare testi da rileggere e riproporre all’attenzione editoriale; anche se una tale ipotesi non rientra negli obiettivi immediati di questa iniziativa.
Attraverso riferimenti bibliografici e/o stralci critici dagli archivi della rivista i pochi libri scelti a rappresentare il periodo – rigorosamente pubblicati nel corso degli anni oggetto d’attenzione – vengono "incrociati" con romanzi e racconti pubblicati dopo il 1987, il cui contenuto rimanda per l’ambientazione proprio a quegli anni, tentando una sorta di controprova “anacronistica”, un tentativo di “ritorno al futuro” che possa mettere a confronto modalità diverse del narrare la realtà di quegli anni.
Infine, in itinere o a meta raggiunta, chissà che il viaggio non ci conduca a riflettere su come viene rappresentata oggi la realtà del nostro Paese, sempre utilizzando quello strano specchio delle nostre brame che sono i libri per ragazzi.