A cura di R. Farné e F. Agostini | Edizioni Junior, 2014 L'educazione si-cura all'aperto
A cura di Roberto Farné e Francesca Agostini
Parma, Edizioni Junior, 2014, 122 p.
Infanzia: studi e ricerche, 1)
ISBN 978-88-8434-746-6 - Euro 15,00
Quarta di copertina
La condizione dell'infanzia, soprattutto nei contesti urbani della nostra società, è fortemente connotata da tempi programmati in spazi chiusi. I bambini che vivono esperienze libere di gioco e di socialità all'aperto sono pressoché invisibili. Ciò determina un'oggettiva crisi dell'educazione che riguarda lo sviluppo di un vasto arco di competenze psicomotorie, cognitive ed emotive dei bambini. Con l'Outdoor Education (OE) si definisce a livello internazionale un orientamento pedagogico che intende favorire le esperienze in presa diretta con l'ambiente: dal bisogno naturale nell'infanzia di esplorare e mettersi alla prova, ai progetti di educazione ambientale.
I temi del rischio, della salute, del movimento richiedono un profondo ripensamento degli spazi di vita scolastici e urbani, e della professionalità educativa.
II primo convegno nazionale sull'OE, che si è tenuto a Bologna nel 2013, ha dato lo spunto per questo volume dove i temi del rischio e della responsabilità in educazione, della salute e del bisogno di movimento nell'infanzia, della cultura e della formazione, che hanno l'outdoor come ambiente di riferimento, dialogano con le esperienze educative e con la ricerca psicopedagogica.
I curatori:
Roberto Farné, professore ordinario presso il Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita, Università di Bologna, è docente di Pedagogia del gioco e dello sport.
Francesco Agostini, ricercatrice presso il Dipartimento di Psicologia, Università di Bologna, è docente di Psicologia dinamica.
Indice
Introduzione - Necessità e scientificità dell'Outdoor cducation, Roberto Farné e Francesca Agostini
Parte prima - Ragioni
Capitolo primo. Per non morire di sicurezza: l'intenzionalità pedagogica del rischio in educazione, Roberto Farné
Capitolo secondo. La salute del bambino fra ansie e prevenzione, Lorenzo Lucchi
Capitolo terzo. Chi difende l'insegnante? Rischi, responsabilità e diritti, Paolo Sceusa
Capitolo quarto. Il movimento del bambino e le ragioni dell'adulto, Andrea Ceciliani
Parte seconda - Prospettive
Capitolo quinto. Quando l'Outdoor cducation non si chiamava così, Mirella D'Ascenzo
Capitolo sesto. Metodi "fuori soglia" Alessandro Bortolotti
Capitolo settimo. Formare educatori poliedrici: sei prospettive più una, Michela Schenetti
Capitolo ottavo. Letteratura per l'infanzia e narrazioni naturali, Marcella Terrusi
Parte terza - Esperienze
Capitolo nono. Il giardino di Agata, Marco Guerra
Capitolo decimo. La "Scuola nel Bosco" al Parco Villa Ghigi, Paolo Donati
Capitolo undicesimo. Uscire dal nido: esperienze a Bologna, Lorella Bertelli, Antonella Berveglieri, Simona Cenesi, Elena Iacucci, Sandra Menabue, Maria Rita Monarì, Claudia Morisi, Soccorsa Persiano, Francesca Saltarelli e Beatrice Vitali
Capitolo dodicesimo. Bambini all'aperto: una ricerca, Francesco Agostini, Fabiola Crudeli e Fioretta Monti
Postfazione - Una scelta di politica dell'educazione, Marilena Pillati
Nota su autori e autrici
Riferimenti bibliografici