Alessia Garilli; ill. di M. Tanco
Arka, 2005, 28 p.
€ 13,50 - Età: 5-7 anni
I bambini spesso hanno la capacità fantastica di trovare soluzioni geniali a problemi apparentemente insolubili. Il protagonista, che narra la storia in prima persona, è dispiaciuto perché l’unico animale della fattoria dove abita è una mucca. Carmen è triste perché sente la solitudine e il bambino pensa a come fare per trovarle degli amici. Spiega la sua idea al papà che si convince a vendere la mucca in cambio di due pecore. La mamma, ovviamente non è contenta e crede che il marito abbia perso il buon senso. Al posto delle pecore, dopo la nascita degli agnellini, vengono portati a casa quattro maiali, scambiati a loro volta con otto anitre che saranno sostituite da sedici conigli. La mamma a questo punto ha capito quanto fruttano gli scambi e suggerisce di vendere i conigli e comperare trentadue galline. La fattoria si riempie di uova e le torte della mamma si moltiplicano. Dopo la cova, da cui nascono 192 pulcini, le galline sono vendute e sostituite da otto tacchini e poi da due struzzi che suscitano la meraviglia del vicinato. Nasce un piccolo struzzo e i genitori sono scambiati con... la mucca, che ora nella fattoria trova tanti amici con cui fare festa. La tabellina e la divisione del due sono illustrate nei risvolti di copertina per un utilizzo immediato di ripasso da parte dei lettori che seguiranno all’interno la vicenda osservando e contando le figure rotondeggianti piene di movimento e di allegria, ricche di particolari che stuzzicano la fantasia e muovono al riso. Su fondi colorati pecore, maiali, coniglietti, tacchini e struzzi appaiono sempre in movimento come gli umani dai grandi occhi tondi, i corpi sinuosi sostenuti da due gambe corte e sottilissime, tipiche di questo illustratore (vedi Il lupo al guinzaglio, Arka), contrapposte a braccia altrettanto sottili ma lunghissime. Il quadro finale, pieno di brio, con tutti gli animali in festa e gli umani che li guardano compiaciuti, conclude la serie delle spumeggianti illustrazioni che, oltre allo spiccato senso dell’umorismo, mettono in risalto, attraverso gustosi particolari, il rapporto del protagonista con gli animali suoi compagni di giochi esaltanti.
M. L. Meacci
(da LiBeR 70)