V. Giordano, M. Farci, P. Panarese | FrancoAngeli, 2012 Giovani e giochi pericolosi
Valeria Giordano, Manolo Farci, Paola Panarese
Milano, FrancoAngeli, 2012, 156 p.
(Scienze della comunicazione)
ISBN: 978-88-204-1517-4 – Euro 20,00
Quarta di copertina
Sembra maturata, negli ultimi anni, l'idea che i giovani abbiano deciso di dedicare il loro tempo libero a inseguire la più recente moda in fatto di giochi pericolosi. A cadenza periodica, assistiamo all'invasione di servizi giornalistici che raccontano - tra condanna morale e curiosità folkloristica - gli orientamenti estremi più in voga tra gli adolescenti di tutto il mondo, dagli Stati Uniti all'lndonesia. Le immagini e i resoconti di pratiche come balconing, choking game, eyeballing o ghost riding si mescolano così entro uno stesso calderone, dove spasso e azzardo si confondono, divertimento e disagio si sovrappongono e i giovani appaiono, contemporaneamente, vittime e carnefici delle più folli tendenze del momento.
Tuttavia il gioco pericoloso non è il semplice frutto di incoscienza o ignoranza del pericolo, né può essere relegato alla sola sfera del malessere o, peggio ancora, del comportamento patologico. Al contrario, rappresenta l'ultima declinazione di un linguaggio del rischio a cui gli adolescenti sembrano attingere per reclamare quelle esigenze personali e collettive che la società non e più in grado di garantire. Bere compulsivamente, sdraiarsi sotto un treno o saltare dal balcone di un hotel sono condotte che rinviano a dimensioni poco considerate dalla ricerca sociale, come il legame tra pericolo e piacere, abiezione e trasgressione, evasione e routine, autocontrollo e desiderio di superamento del sè. Considerato in questi termini, il rischio giovanile diviene una risorsa per esprimere se stessi, per rafforzare la coesione e l'appartenenza a un gruppo, per affermare il proprio ideale di stile, gusto, consumo e svago collettivo.
Gli autori
Valeria Giordano è professore associato presso il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale della Sapienza, Università di Roma. Insegna Sociologia della metropoli e Analisi e teorie della modernità presso la Facoltà di Scienze politiche, Sociologia e Comunicazione dello stesso Ateneo.
Manolo Farei è dottore di ricerca in Comunicazione e Nuove tecnologie. Attualmente e assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze della comunicazione e Discipline umanistiche dell'Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo". Collabora con le cattedre di Analisi e teorie della modernità e Sociologia della metropoli presso la Facoltà di Scienze politiche, Sociologia e Comunicazione della Sapienza, Università di Roma.
Paola Panarese è ricercatrice di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale della Sapienza, Università di Roma e professore aggregato presso la Facoltà di Scienze politiche, Sociologia, Comunicazione dello stesso Ateneo, dove coordina l'Osservatorio Mediamonitor Minori.
Indice
Apertura. La tentazione del nuovo oltre il limite del senso, di Mario Morcellini
1. Sul bordo della linea, di Valeria Giordano
2. Giochi pericolosi. Una rassegna dei "nuovi" comportamenti giovanili a rischio, di Paola Panarese
3. Dal balconing al planking. La moda dei divertimenti estremi tra gli adolescenti, di Manolo Farci
4. Giovani senza rete, di Valeria Giordano
5. II rischio. Uno sguardo sociologico, di Luca Massidda
6. Funamboli del limite. L'azzardo come risorsa dei giovani, di Manolo Farci
7. "Se vuoi fare l'idiota, devi essere un duro". II successo di Jackass, di Marcello Bisceglie
8. La vertigine e l'iniziazione. Congetture spericolate su giochi spericolati, di Guido Vitiello
9. Sui giochi di asfissia nell'adolescenza, di David Le Breton
10. La performance dell'immagine. Il parkour tra emozione e narrazione, impegno civico ed estetizzazione, di Fiorenza Gamba
11. Balconing. Salto nel vuoto, di Michele Bertini Malgarini