Carl Hiaasen; trad. di M. Bartocci
Mondadori, 2006, p. 272
€ 16,00 ; Età: oltre i 12 anni
Il papà di Noah, il giovane protagonista del nuovo romanzo di Carl Hiaasen, è in prigione perché ha pensato che l’unico modo per impedire che il battello ormeggiato nel porticciolo del paese continui a scaricare in mare il contenuto dei gabinetti, sia affondarlo. Il padrone del battello (che non si muove mai perché è stato adibito a casa da gioco galleggiante) è un personaggio che conosce bene i modi per corrompere le autorità che dovrebbero impedirgli di fare quello che vuole, a disprezzo delle leggi e delle norme del vivere civile.
Tutto scorre è il secondo romanzo di Carl Hiaasen pubblicato in Italia. Il primo (sempre edito da Mondadori) ha per titolo Hoot e non ha avuto il successo che merita. Anche questo è un libro che parla dei problemi di oggi, che coinvolgono non soltanto gli Stati Uniti ma tutti i paesi industrializzati e che vengono definiti “civilizzati”. Hiaasen è un ottimo scrittore dal ritmo narrativo decisamente vivace e da una scrittura di particolare intensità emotiva. La storia raccontata in Tutto scorre ha due linee essenziali: la lotta contro le prevaricazioni dei prepotenti (che è il tema della vicenda) e il rapporto fra genitori e figli (che ne determina lo sviluppo della parte umana e psicologica). Il padre di Noah ha perso in modo drammatico i genitori da bambino. Il figlio ha un’assoluta stima del padre, ma è cosciente che deve assumersi, assieme alla simpatica sorella minore, la responsabilità di provare la sua innocenza quando viene ingiustamente accusato. Noah si comporta da ragazzino ma è capace di affrontare le difficoltà non soltanto con la fantasia ma soprattutto con un’azione concretamente positiva.
Sia Hoot che Tutto scorre hanno un finale consolante. Il bene prevale sul male. Ma quanti momenti in cui le difficoltà sembrano insuperabili, quanti ostacoli dovuti all’incomprensione e alla sfiducia! Il problema di un romanzo come questo è comune ad altri simili e che non rientrano nella superficialità della narrativa alla moda.
Ma che ci siano bibliotecari e insegnanti che sappiano offrire proposte di lettura diverse da quelle di facile consumo è fuor di dubbio. La lettura di Tutto scorre è piacevole e coinvolgente.
R. Denti
(da LiBeR 72)