Emanuela Nava, ill. di D. Guicciardini
Piemme, 2006, p. 46
(Il Battello a vapore)
€ 6,90 ; Età: da 5 anni
È uscito in una nuova edizione, sempre per l'editrice Piemme, Mamma Nastrino Papà Luna, di Emanuela Nava. Ritroviamo il testo dell'edizione 2001 fatto di frasi brevi dal sapore fortemente icastico che ci parla del rapporto madri-figli e padri-figli. Una simpatica scelta grafica, unita alle illustrazioni di Desideria Guicciardini, suddivide il libro, nella formula "a testa in giù" che si sfoglia a partire dal fondo, tra una metà dedicata alla figura materna, Mamma Nastrino, e quella per il papà, Papà Luna per l'appunto. Dell'opera in sé si potrebbe dire che rappresenti un'ode all'autonomia. All'autonomia delle mamme, che non si esauriscono in un ruolo a senso unico bensì lavorano, viaggiano, cucinano (tutto ciò nelle forme più svariate e originali) senza però perdere mai di vista il legame con i loro bambini. Questi legami sono rappresentati dalla metafora dei nastrini "che legano i loro cuori a quelli dei loro bambini", e sono flessibili, allungabili e al tempo stesso indistruttibili, ben diversi dai legacci di un rapporto fatto di dipendenza. Sono strumenti della relazione funzionali alla libertà di entrambi e quindi anche all'autonomia di bambine e bambini. E a loro volta i papà trovano il modo di tenere vivo, e sempre presente, il legame con i figli, che li cercano quando sono lontani. La formula magica in questo caso è quella del racconto. Per interposta persona, grazie alla mediazione della luna, narrano le loro storie ai bambini. Salvano così il valore simbolico, evocativo, del racconto e quella speciale vicinanza che solo il raccontare può stabilire. Oltre alla fisicità è questa una vicinanza fatta di emozioni, di attese, di vissuti presenti, passati e futuri che vede, nel testo, i padri come attori a pieno titolo anche nel mistero e nel prodigio della nascita. Per chi volesse poi esplorare le potenzialità del testo in versione multimediale, Emanuela Nava suggerisce la versione rintracciabile sul sito <www.filastrocche.it/contempo/nava/emanuela_it.asp>, di cui qui nulla si vuol dire perché vale la pena di immergercisi da sé.
F. Califano
(da LiBeR 72)