Continua la meritevole opera di pubblicazione degli inediti di Kevin Brooks da parte di Giralangolo; stavolta tocca a Martyn Pig, primo suo successo internazionale, uscito in Gran Bretagna nel 2002. Con questo romanzo si struttura l’impalcatura del mondo finzionale del grande autore young adult, si delineano temi, contesti e personaggi destinati a innumerevoli e intriganti variazioni. Martyn, narratore in prima persona, ha 16 anni, un cognome e ancor più una situazione familiare difficili da sostenere: la madre se n’è andata di casa, abbandonando il marito ubriacone e lasciando il figlio giovanissimo a gestire il padre imprevedibile e violento. Martyn è sveglio e se la cava come meglio può, cercando di limitare i danni e di sopravvivere al degrado dei rapporti familiari e dell’ambiente circostante, un sobborgo della città che avvolge il ragazzo in un clima di vuoto esistenziale. In questa quotidianità deprimente, in una casa colma di oggetti inutili e dozzinali e in un quartiere dalle abitazioni tutte uguali, circondate da marciapiedi spaccati e merde di cane, il ragazzo costruirà una sua radicale visione del mondo e una conseguente posizione etica, sostenuto da una passione per le storie noir e dall’affetto che lo lega alla bella Alex, di poco più grande di lui. Galleggiando in questo vuoto ― tema dominante del romanzo che Brooks rende con impareggiabile concretezza ― il giovane Martyn provocherà, in un atto di autodifesa, la morte del padre. Da qui in avanti la storia virerà decisamente verso il noir più spinto, assisteremo così a un laborioso occultamento del cadavere, al tentativo di riscuotere un’eredità paterna che potrebbe cambiare la vita ai due giovani ed evitare le conseguenze di un atto ormai irreparabile, scansando le maglie della legge e le vessazioni di un improbabile bullo che vuole approfittare dell’occasione per arricchirsi.
E quando tutto sembra procedere in una sorta di moto deterministico verso la meta finale, assecondando la visione fatalistica della realtà che Martyn ha perfezionato, l’autore assesta il colpo di scena che sorprenderà non poco il lettore e lo farà molto riflettere su quanto pesino le concrete motivazioni umane, il libero arbitrio e l’abilità di manipolazione sulle aspettative semplificatrici della realtà.
Riccardo Pontegobbi (da LiBeR 147)
Martyn Pig
Kevin Brooks;
trad. di B. Reale
EDT-Giralangolo, 2025, 271 p.
(Dinamo)
€ 15,00 ; Età: da 14 anni

