Hendrick è un ragazzo di 13 anni che si trasferisce con la famiglia in un villaggio delle montagne bavaresi, dove il padre ha trovato lavoro. La famiglia affitta una casa dai tratti sinistri, a basso prezzo ma con la condizione che gli arredi non siano modificati, neppure nei dettagli. Nonostante il meraviglioso paesaggio alpino, la vita per Hendrick non è affatto semplice. La mentalità chiusa del villaggio e la conseguente ostilità verso chi arriva dalla città non aiutano il suo inserimento: il compagno Chris giunge persino a compiere atti di bullismo piuttosto pesanti, come rovinare il materiale scolastico o scaricare del letame nel suo giardino. A casa le cose non vanno meglio: Hendrick è il primo a cogliere e collegare tra di loro una serie di particolari, che si rivelano in un’inquietante escalation: il giardino pullula di lumache, il fratellino Eddi inizia ad avere frequenti episodi di sonnambulismo durante i quali disegna lumache sulle pareti di casa, dietro la carta da parati della sua stanza compare una scritta minacciosa. Fritz e Ida, gli unici amici di Hendrick, lo aiutano a cercare di capire qualcosa di più sulla vicenda. I tre scoprono che la casa era appartenuta alla famiglia Schneckmann, i cui figlioletti sono morti avvelenati. Le indagini porteranno i tre, attraverso ispezioni di cimiteri, porte segrete e dialoghi con vecchiette inquietanti, a scoprire che la minaccia che incombe sul villaggio è tutt’altro che sopita…
Martina Wildner, già nota ai lettori italiani per La regina del trampolino, parte da un topos consolidato, quello della casa stregata, che dimostra di padroneggiare con maestria, anche grazie a elementi di romanticismo gotico che derivano dalla felice scelta dell’ambientazione, e di saperlo arricchire con scelte narrative originali, come la presenza macabra delle lumache. Sonnambuli, maledizioni e lumache però va oltre la storia di genere, raccontando con delicatezza una vicenda di integrazione difficile e di bullismo da una parte, di amicizia e primo amore dall’altra, in un insieme reso armonico anche da una scrittura limpida e scorrevole.
Matteo Biagi (da LiBeR 133)
Martina Wildner,
ill. di Anke Kuhl;
trad. di A. Patrucco Becchi
Pelledoca, 2021, 243 p.
(NeroInchiostro)
€ 16,00 ; Età: da 11 anni