Avevamo a lungo atteso la pubblicazione di questo titolo in Italia – e finalmente eccolo! Ma chi si aspetta un libro di narrazione, sappia che non è così: non racconta una storia, è piuttosto una raccolta di immagini da esplorare sfogliando una dopo l’altra le pagine, per scoprire quanto ci possa stupire questo giovane, talentuoso autore. Perché ogni doppia pagina, o meglio ogni illustrazione, si disvela grazie a un sorprendente piccolo nastro giallo che pende dalla rilegatura. Assomiglia in tutto a quei nastri “segnalibro” che un tempo si trovavano nei libri più curati e costosi (a volte più di uno), utili a ritrovare prontamente la pagina da consultare, o il punto di lettura interrotto. Rossi, in genere, sottili, indistruttibili, scendevano dall’alto, fissati al dorso. Al contrario questo sporge dal basso, è giallo, di raso sottile. Sembrerebbe un errore nella rilegatura, ma poi si nota che in realtà esso fa parte integrante dell’immagine, anzi la prolunga al di là della pagina, rivelandoci una continuità nello spazio che va oltre il libro, nascosta ma improvvisamente evidente. E quel nastro diventa il filo del palloncino, la lingua del serpente, il laccio slacciato di una scarpa (“un rischio”), il filo della canna da pesca che trattiene l’amo (e l’esca), il filo su cui cammina il funambolo… Ogni immagine è essenziale e perfetta, elegante nei soli colori giallo, blu, nero e marrone, ma ognuna sembra dirci: “Guarda com’è bello e stupefacente il mondo: basta un nastrino”. È sufficiente un piccolo nastro per cogliere la bellezza formale delle cose, per stupirci, per farci vedere la ricchezza di quanto ci circonda. Così il libro si trasforma in un esercizio di immaginazione, per noi e per i bambini ai quali lo si porge. Ma soprattutto, e in fin dei conti, l’autore ci dimostra che il libro ha innanzitutto la natura di un oggetto e in quanto tale lo tratta, e spinge noi lettori a vederlo così, toccandolo e guardandolo. Utilizza un elemento del paratesto, qualcosa che non appartiene al testo, e lo trasforma in una parte essenziale del libro, invitandoci a una nuova modalità di lettura che tiene conto di ciò che appare sulla pagina e anche, indubitabilmente, di ciò che non appare ma che continua… al di fuori, e nella nostra mente.
Angela Dal Gobbo (da LiBeR 133)
Il nastro
Adrien Parlange
Fatatrac, 2021, 48 p.
€ 15,90 ; Età: da 4 anni