Un varco temporale, il passaggio dal futuro al passato, “cosa sarebbe potuto succedere se”. Spunti scientifici e fantascientifici, suggestioni letterarie ed esperienze personali convergono a dare impianto a un romanzo intrigante, avventuroso, di architettura vertiginosa, che si divora avidamente.
La storia slitta in un’altra storia e in un’altra ancora e, come in un gioco di specchi, si moltiplica in versioni differenti, per ritornare a essere se stessa nella rivelazione finale. Un disegno geometrico ingegnoso la condiziona e la apre a imprevedibili possibilità.
Un paradiso in terra, un’isola in Bretagna, è teatro delle vicende, animato dagli abitanti del luogo, dai ricchi visitatori che d’estate la invadono e da una banda di adolescenti che vi scorrazza. Uno dei componenti, il più ribelle, dalla stalla della sua famiglia alle scorribande quotidiane, si staglia netto nel gruppo. L’altra protagonista, una ragazza, si trova sul fronte opposto, nella villa del dispotico e famoso padre. Sono destinati a un incontro ravvicinato in un futuro già accaduto e a un incontro più consistente in un ritorno al passato, in cui si gioca gran parte della storia della loro amicizia (anche amore?) e della loro formazione.
L’andirivieni temporale non è senza conseguenze per i protagonisti: i vecchi ridiventati ragazzi non sono più esattamente come erano allora. Fenomeni di adattamento e disadattamento alla situazione ritrovata sono di sconcerto per loro stessi come per chi li circonda.
Perdere la memoria del proprio futuro e di ciò che è stato il passato, così sembra succedere all’uno e all’altra, ma ricordi vaghi come sogni o premonizioni rispuntano in ogni situazione che si avvicini ad accadimenti avvertiti come inevitabili, come già avvenuti. Il passato riconquistato può essere cambiato? Come mutare il corso che già aveva avuto? Il rovello ruota elettivamente attorno a un luogo, che diventa gorgo di ansie e disperazione, collocando un terzo personaggio come chiave di volta dei possibili snodi della storia. È davvero morto il petulante ragazzino, scaricato più volte dalla banda? O esiste ancora un margine di intervento perché ciò non accada? Come è andata veramente quella volta? E le altre?
Rosella Picech (da LiBeR 130)
Anomalya
Guido Sgardoli
Giunti, 2020, 314 p.
(Biblioteca Junior)
€ 14,00 ; Età: da 13 anni