Atlante dei luoghi immaginati
Un progetto di Anselmo Roveda con le illustrazioni di Marco Paci.
“Si dicono classici quei libri che costituiscono una ricchezza per chi li ha letti e amati; ma costituiscono una ricchezza non minore per chi si riserba la fortuna di leggerli per la prima volta nelle condizioni migliori per gustarli”.
Si apre con questa citazione di Italo Calvino il nuovo Atlante dei Luoghi Immaginati: dopo il grande successo del volume dedicato a Salgari, fresco vincitore del Premio Rodari, Anselmo Roveda e Marco Paci tornano a comporre un planisfero letterario che amplia ulteriormente gli orizzonti. Tra le pagine dell’Atlante prendono vita, forma e colore i paesi, le città, gli abissi marini e persino lo spazio siderale in cui sono ambientati i più celebri romanzi per ragazzi.
Luoghi reali, come il New England di Louisa May Alcott o la Parigi di Dumas; luoghi rivisitati, come il Mississippi di Mark Twain o i Caraibi di Stevenson; e luoghi immaginati da autori dalla fantasia sconfinata, come Saint-Exupéry, Carroll, Baum, Verne o Collodi. Come in una mappa del fantastico, i grandi classici si fanno paesaggio nelle suggestive tavole realizzate da Marco Paci, alcune in grande formato grazie all’apertura ad aletta delle pagine: ogni luogo evoca un diverso immaginario, e le tecniche differenti utilizzate per ogni illustrazione rappresentano mirabilmente le molte e varie suggestioni che i testi regalano.
La selezione degli estratti curata da Anselmo Roveda cattura il lettore, trasportandolo nel cuore dell’avventura e dando dimensione e aspetto a paesaggio e ambientazione: dall’Asteroide B 612 del Piccolo Principe, “poco più grande di una casa” tanto da ripulirne i vulcani come fossero la cucina o la cameretta, all’Isola del Tesoro in cui “la vegetazione su quella parte della costa ostentava una sorta di malvagio splendore”, il campionario di luoghi è vastissimo. A rendere grande una storia non sono solamente Le vicende o i personaggi: anche il paesaggio è protagonista indiscusso di ogni grande romanzo. Lo spirito di questo Atlante, in grado di farsi amare dai ragazzi e di risvegliare la fantasia degli adulti, è quello di un “catalogo delle storie”. Il valore letterario del volume, la cura grafica, l’emozione della scoperta – o della riscoperta – fanno dell’Atlante dei Luoghi Immaginati un compendio di viaggi nella letteratura da tenere a portata di mano, pronti a fuggire a dorso d’oca come Niss Holgersson o nella Città di Smeraldo insieme a Dorothy.
Anselmo Roveda (1972) vive a Genova in una casa affacciata sul porto. Scrittore, giornalista, studioso di letteratura e immaginario. È coordinatore redazionale del mensile “Andersen” e professore a contratto all’ISIA di Urbino; sui temi della narrazione collabora con altre università, scuole di scrittura e istituzioni. È stato direttore di un trimestrale nato nelle carceri e corrispondente per un’agenzia di stampa. Ha pubblicato saggistica, narrativa e poesia. Per approfondire: anselmoroveda.com
Marco Paci è nato a Ravenna nel 1975. Dopo gli studi artistici si è trasferito a Bologna, dove vive e lavora. Dal 1997 si occupa di comunicazione visiva. Collabora con la rivista “Città Meticcia”, con il Teatrino dell’Es di Bologna e dal 2004 affianca al lavoro di illustratore e scenografo un percorso sul lavoro d’attore. È tra i fondatori dell’Associazione culturale Murmure, attiva nel campo della formazione, spettacoli e laboratori. Tiene atelier per bambini e adulti sull’albo illustrato. Ha pubblicato con Editions Grandir (Francia), Edizioni Artebambini, Editoriale Scienza, Principi e Principi, Parapiglia, Sinnos Editrice.
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