Nuovo giallo per Ferdinando Albertazzi, scrittore e giornalista che si è spesso cimentato con questo genere. In Vamos racconta la storia di un trio di ragazzi che si mette sulle tracce di un assassino di cui si hanno ben pochi elementi se si esclude il ricamo di un tucano sui jeans e l’urlo “vamos”, lanciato in direzione dei suoi complici. La vittima – un irreprensibile pensionato di nome Amedeo Fumagalli – risulta tutt’altro che irreprensibile, via via che le indagini proseguono. E vi è il rapporto che i tre ragazzi stabiliscono con il burbero e abile commissario Ricky Cordero. Il mondo adulto e quello bambino consolidano, dunque, un’alleanza per la riuscita dell’impresa, ciascuno avendo bisogno dell’altro; il commissario con i suoi mezzi e la sua esperienza, i tre investigatori in erba forti del loro sodalizio e dell’originalità di pensiero, tipica della loro età, che risulta essere risorsa preziosa di ogni indagine che non voglia trascurare alcuna pista. In Vamos, Albertazzi – autore di gialli per ragazzi come Sbancomat, Faccia da lapide, KillerScoop o Il clandestino – torna a riproporre il felice e formativo rapporto che si può creare nella realtà tra mondo dei giovanissimi e alcune figure adulte che non siano necessariamente quelle dei genitori o degli insegnanti. Nello stesso tempo, facendo di preferenza agire non il singolo ma il gruppo di ragazzi, insegna quanto sia importante fin da piccoli imparare la “triangolazione” nei rapporti, una certa capacità di smussare e accogliere punti di vista, propensioni, caratteri diversi, idee divergenti. L’autore lo fa senza tradire lo “spirito del giallo”, cioè quella particolare tensione narrativa, quell’intreccio che si impone e ammicca continuamente al lettore e lo tiene incollato alle pagine del libro impegnandolo a intrepretare le tracce e i comportamenti per vedere come va a finire. Perché – come scrive Stefania Fabri in Un laboratorio in giallo (una utilissima collana di quaderni di letteratura per ragazzi che editava Mondadori a cura di Rita Valentino Merletti) – “dal punto di vista letterario, il romanzo giallo risponde perfettamente alle esigenze del giovane lettore che ricerca un’identificazione nel protagonista-eroe, impegnato quasi sempre contro un mondo di adulti malfattori”.
Vichi De Marchi (da LiBeR 124)
Vamos!
Ferdinando Albertazzi
Giunti, 2019, 112 p.
(Impronte gialle)
€ 9,90 ; Età: da 8 anni