Mentre Mumin è assorto dalla contemplazione del primo croco di primavera e cerca le parole più intense per dedicare i suoi versi al fiore del nord, Grugnina, la fidanzata, legge su una rivista che i vip e le stelle dello spettacolo stanno bevendo champagne e festeggiando sotto il caldo sole del sud. Perché non andare a fare altrettanto? Anche Papà Mumin è sedotto dall’idea di mescolarsi a personaggi importanti e così Mamma Mumin e figlio decidono di assecondare il loro desiderio e, dopo avere preparato le valigie, i quattro troll si mettono in viaggio a bordo della loro barchetta a remi. Giunti in riviera, la famiglia prende possesso di una costosa suite nell’hotel più elegante del posto, credendo ingenuamente che l’ospitalità sia gratuita. Dopo avere incontrato la famosa Audrey Glamour, Grugnina perde la testa per il giovane, ricco e sfaccendato Clark, dimenticando il suo amore per Mumin. Ma nonostante la comunità dei ricconi all’inizio abbia accolto con curiosità e simpatia i nuovi arrivati, ben presto, alla notizia che le loro disponibilità economiche sono praticamente nulle, i Mumin vengono allontanati dalla cerchia dei milionari. Il sud con tutta quella gente superficiale e le loro feste esclusive non sono poi questa gran cosa e i quattro troll decidono di tornare alla quieta esistenza della loro casetta. L’avventura proposta da Iperborea presenta un intreccio complicato che, tra un sorriso e l’altro, mantiene attenti i lettori fino all’inevitabile lieto fine. Le due costanti delle storie sono l’ironia e il tocco delicato, quasi poetico che l’autrice infonde nelle avventure. Nonostante i Mumin siano troll, e quindi a pieno titolo personaggi del paese delle fate, le loro storie sono in bilico tra il mondo magico e la realtà quotidiana. Divertenti e stravaganti, queste candide creature, che ricordano molto gli ippopotami, comparvero per la prima volta nel 1945 in una serie di libri illustrati per bambini, che negli anni a venire ottennero un successo internazionale e furono tradotti in numerosi paesi. L’autrice, Tove Jansson, finlandese di lingua svedese, ricevette numerosi riconoscimenti per la sua creatività sia come scrittrice che come pittrice. Il Museo d’arte di Helsinki HAM ospita un’esposizione permanente sulla sua vita e il suo lavoro, compresi stupendi affreschi e dipinti.
Tiziana Merani (da LiBeR 124)
Mumin in riviera;
trad. di S. Sacchi
Tove Jansson
Iperborea, 2019, 96 p.
€ 12,50 ; Età: da 7 anni