Di certo fa la sua parte anche l’atmosfera evocata da alcuni dettagli (il telefono a parete, la Polaroid, i volumi dell’enciclopedia di carta…) e poi linguaggio e disegno semplici e non banali, ma è di certo l’accurata miscela di tutto ciò che rende interessante l’estate di una bambina classe 1966 (10 anni nel 1976, epoca del racconto) pur partendo da uno spunto narrativo non proprio originale. Sunshine, detta Sunny, che deve il suo nome luminoso ai gusti hippy della mamma, e che pregustava una bella estate al mare con l’amica del cuore, finisce invece in vacanza in Florida dal nonno, che vive in una residenza per “over 55enni”. Come spesso accade nelle storie – e a volte nella vita – l’esperienza poco desiderata si rivela fonte di scoperte impreviste. Nel caso di Sunny arriva l’amicizia con l’unico bambino dei paraggi, figlio del giardiniere, con il quale può gironzolare, ritrovare gatti smarriti e scoprire il mondo dei fumetti e degli eroi di carta. Il libro procede alternando il racconto delle giornate della bambina nel residence ai suoi ricordi e ai flashback di quanto accaduto nei mesi precedenti. Chi legge scopre così insieme a lei – che ci ripensa mentre scopre Hulk, Batman e il mostro della palude – il motivo del cambio di programma, e segue i suoi tentativi, a volte dolorosi, di capire perché l’adorato fratello maggiore si era trasformato in un essere spiacevole per la dipendenza da alcol e sostanze. L’intento dichiarato degli autori (sorella e fratello nella vita), partendo da una vicenda autobiografica, era proprio quello di sottolineare come può pesare in una famiglia una storia di dipendenza, e di come parlarne possa rappresentare un primo passo per trovare aiuti e sollievo. Ed è quanto accade alla piccola Sunny con il nonno, che la aiuta a ritrovare serenità. Il libro, pluripremiato, è delicato nell’affrontare un tema non facile. Le tavole essenziali sono sempre molto espressive e, a volte senza testo, lasciano ancora più spazio alle emozioni di chi legge, riuscendo anche a offrire spunti ironici che alleggeriscono. Il suo coniugare poi lo strumento narrativo del fumetto con il tema della lettura dei fumetti stessi rappresenta davvero una perfetta introduzione al mondo dei romanzi grafici, sia per coetanei di Sunny che per più grandi, in quel modo naturale e trasversale proprio dei libri che non bisogna farsi sfuggire.
Antonella Lamberti (da LiBeR 124)
L’estate di Sunny
Jennifer L. Holm, Matthew Holm;
Trad. di L. Tenorini
Il Castoro, 2019, 224 p.
(Bambini)
€ 15,50 ; Età: da 10 anni