R. Caso |
Anicia, 2015
Per una pedagogia della cura
Rossella Caso
Roma, Anicia, 2015, 299 p. (Apprendere e progettare: supporti didattici; 119)
ISBN 978-88-6709-161-4 – Euro 23,00
Dalla quarta di coperta
Gli studi sull'ospedalizzazione infantile hanno dimostrato ormai da tempo l'incidenza che le esperienze della malattia e del ricovero possono avere sulla vita del bambino e della sua famiglia. Sulla base di un'analisi approfondita della letteratura scientifica sull'argomento e delle carte e dei documenti nazionali e internazionali che storicamente hanno segnato le tappe del riconoscimento dei bisogni (e quindi dei diritti) dell'infanzia, nel testo si propone un approccio child and family centered care e l'introduzione nell'organico dell'ospedale di una figura professionale con specifiche competenze pedagogiche applicate all'infanzia ospedalizzata che, pienamente integrata nell'equipe curante, funge da "ponte" tra il bambino, la sua famiglia e il personale medico-sanitario. Centrale nella metodologia proposta la lettura ad alta voce. II libro diventa così medium di relazione e di comunicazione tra adulto curante e bambino: il primo può usarlo per parlare al piccolo paziente in un linguaggio adatto alle sue capacita di comprensione, il secondo può trovare nelle storie narrate delle occasioni di esteriorizzazione e quindi di rielaborazione e di razionalizzazione dei propri vissuti, pensieri ed emozioni. A partire da questi presupposti, il volume offre a studiosi, esperti ed operatori del settore una guida per attivare, in ospedale, percorsi educativi e didattici utili a trasformare la malattia e l'ospedalizzazione, da potenzial i "strappi" nella trama dell' esistenza, in esperienze foriere di crescita e di maturazione tanto per il bambino quanto per la famiglia.
L’autrice
Rossella Caso, Dottore di ricerca in Scienze Pedagogiche presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università degli Studi di Foggia, ha rivolto i suoi studi alla pedagogia dell'infanzia, con particolare riferimento alla pedagogia della lettura in età pre-scolare e scolare e in situazione di emergenza. Tra le sue pubblicazioni, Di storia in storia. Crescere come lettori in età prescolare (2013); Tra gatti e gabbiani. Un incontro tra infanzia e intercultura (2013); Viaggiare tra le storie. Letteratura per l'infanzia e promozione della lettura (con Barbara De Serio, 2013).
Dall’Indice
Prefazione di Franca Pinto Minerva
Capitolo primo - «Sui diritti dei nostri bambini», Il lungo cammino per ritrovare l'infanzia
1.1 «Quel bambinello ignudo»
1.2 Dalla parte dei bambini e delle bambine: la "questione" dei diritti
1.3 I documenti a tutela dell'infanzia
1.4 Dalle carte alla realtà: quali infanzie?
1.4.1 L 'infanzia povera e "a rischio"
1.4.2 L'infanzia (non) scolarizzata e lavoratrice
1.4.3 L'infanzia che muore
1.4.4 L'infanzia che nasce e la salute delle madri
1.4.5 L'infanzia "malata" di HIV
1.4.6 L 'infanzia nelle aree (non) urbane
1.4.7 Per una partnership globale per lo sviluppo
1.5 Sprechi di infanzie
Capitolo secondo - Bambini in ospedale: dal "curare" al "prendersi cura"
2.1 Dagli "ospizi" del Medioevo agli ospedali "a misura di bambino" dei giorni nostri
2.2 Il diritto dell'infanzia alla salute, fuori e dentro l'ospedale
2.3 Dalla Carta di EACH aIle corsie: diritti tutelati o disattesi?
2.3.1 Un ricovero in ospedale
2.3.2 Bambini e genitori in reparto
2.3.3 "A misura" di bambino (e di famiglia): preparare al ricovero, comunicare la malattia
2.3.4 L 'equipe per curare: per un 'assistenza "a misura" di bambino e di genitore
2.3.5 Gioco e studio in ospedale
"Che ci faccio in ospedale?". L'Ospedale Pediatrico Bambin Gesù di Roma
• Max e L'Istituto per l'infanzia Burlo Garofolo di Trieste
• "Passo passo ... ti racconto l'ospedale". L'Istituto Giannina Gaslini di Genova
• Paddi e il Dipartimento per la salute della donna e del bambino dell' Azienda Ospedaliera di Padova
• II Policlinico di Modena e la Biblioteca della Strega Teodora
• L'Arcispedale Sant'Anna di Ferrara e il Biblu
• L'Ospedalino dei bambini: I'Ospedale Pediatrico Anna Meyer di Firenze
2.3.6 Per concludere
Capitolo terzo - Quando un bambino si ammala
3.1 Bambini "senza le ginocchia sbucciate": l'infanzia tra salute e malattia
3.2 La costruzione infantile del concetto di malattia: vissuti, pensieri e paure
3.2.1 La teoria di Bibace e Walsh
3.2.2 La teoria di Perrin e Gerrity
3.2.3 La teoria di Brewster
3.2.4 Verso nuove teorie
3.3 I1 bambino "di fronte" all'esperienza del ricovero
3.3.1 I fattori di stress e l'attribuzione di senso
• II primo fattore, ovvero muoversi bambino nella "scatola ospedaliera"
• II secondo fattore, ovvero "che paura l'ospedale senza mamma e papa!"
• II terzo fattore, ovvero l'età del piccolo paziente
• II quarto fattore, ovvero "1' ospedale non e 'mio'"
3.4 La malattia e l'ospedalizzazione del bambino dal punta di vista dei genitori
3.5 Camici e pigiami: una relazione che "guarisce"?
3.6 Educare in corsia: l'educatore ospedaliero per l'infanzia
3.6.1 La preparazione al ricovero
3.6.2 L 'accoglienza in reparto e la gestione del ricovero
3.6.3 La dimissione e il ritorno a casa
3.6.4 Conclusioni
Capitolo quarto - Pensieri e storie "bambine". Quando la parola si fa "cura"
4.1 L'ospedale: un "crocevia" di storie
4.1.110 e la mia malattia
4.1.2 10 e gli altri in ospedale
4.1.3 Ti racconto la mia fiaba: sogni e storie in ospedale
4.2 Guarire con le storie
4.3 Quei "sassolini" che aiutano a non smarrire la strada
4.4 Quando la storia si fa "terapia": il raccontare come atto di "cura"
4.4.1 Il libro, la voce che racconta e il bambino che ascolta: i "principi attivi" della "terapia"
• Il libro, ovvero le parole e le immagini
• Il narratore, ovvero la voce che racconta
• Il bambino che ascolta
• Lo spazio e il tempo del narrare
4.5 Leggere con la mente e con il cuore: i processi della "terapia"
Capitolo quinto - L'avventura degli "eroi di carta". Storie di bambini e bambine che crescono fuori e dentro l'ospedale
5.1 Il bambino in ospedale e le "sue" storie. La "valigia dei libri" dell' educatore
5.2 La paura del "lupo cattivo": leggerla per affrontarla
5.3 Bambini che si perdono nel bosco o sul coraggio di diventare grandi
5.4 L' avventura di crescere un po' "diversi", un po' "uguali" .
5.4.1 ... diversi come supereroi che non hanno paura di niente . uguali come bambini che si apprestano a crescere
5.5 Viole, mimose e quadrifogli, o sull'amicizia e altre emozioni
5.6 «Stretta e la foglia, lunga e la via ... »
Bibliografia