Katherine Paterson; trad. di Laura Cangemi
Mondadori, 2007, p. 211
€ 16,00; Età: da 10 anni
Edito per la prima volta nel 1997 dalla Piemme, Un ponte per Terabithia, pluripremiato romanzo della affermata scrittrice per ragazzi Katherine Paterson, è stato riproposto dalla Mondadori in occasione dell’uscita, nelle sale cinematografiche, dell’omonimo film, presentato dagli stessi produttori delle Cronache di Narnia. Ma, mentre nel film l’aspetto fantastico viene amplificato ed enfatizzato, nel racconto della Paterson mantiene toni più sfumati, assumendo il significato simbolico di un “luogo segreto” in cui i due protagonisti si rifugiano per sentirsi liberi di essere finalmente se stessi, chiudendosi il mondo intero alle spalle.
Il romanzo, dedicato dall’autrice al minore dei suoi figli per aiutarlo a elaborare una dolorosa esperienza, è il racconto di una delicata e profonda storia di amicizia.
Jess 11 anni si è allenato tutta l’estate per diventare il ragazzo più veloce della scuola elementare di Lark Creek. Mai avrebbe immaginato che a soffiargli il titolo di campione potesse essere Leslie Burke, una nuova compagna di classe, che si veste come un maschio, vive in una casa piena di libri e non ha la televisione.
Nonostante la diffidenza iniziale, Jess non può fare a meno di rimanere incantato da questa ragazzina che vola sfiorando il terreno come se correre facesse parte della sua stessa natura e che conosce un’infinità di storie affascinanti. Diventati ben presto inseparabili, insieme creano, nel fitto del bosco, il regno di Terabithia, un mondo segreto e immaginario di cui si eleggono sovrani incontrastati. Un regno in cui nessun nemico – né la loro terribile insegnante, né l’ostilità dei compagni di scuola – può aver la meglio su di loro, se non una tragica fatalità. Con l’arrivo della primavera, un malvagio sortilegio sembra essere calato sul regno di Terabithia, tanto da minacciarne l’esistenza. Ma Jess non è più la nullità che era prima: Leslie rappresenta ormai una parte di lui, la parte più vera e profonda. Lei gli ha fatto scoprire Terabithia e tutti i mondi che esistono oltre il loro regno. Ed ora che lui è diventato un re, ora che è diventato più forte, è giunto il momento di ripartire, anche da solo, per restituire al mondo intero ciò che Leslie gli ha donato in forza e fantasia.
Gabriela Zucchini
(da LiBeR 75)