Con Sam de Bergerac inizia una nuova avventura per Pension Lepic, la giovane e dinamica maison veneta che propone letture d’Oltralpe. Questa volta la scelta narrativa ha favorito l’autrice Sarah Turoche-Dromery tradotta dalla penna autorevole di Angela Nanetti e presentata sugli scaffali con una cover firmata da Tom Schamp; un inizio promettente per essere il primo romanzo dell’autrice tradotto in Italia che si presenta con uno stile scattante, per una lettura veloce e leggera dove tutto è orchestrato con ritmi abbastanza incalzanti. La vera protagonista del romanzo è la scrittura che si muove abilmente tra un personaggio e l’altro a cavallo di lettere d’amore scritte a mano. Le epistole danno l’abbrivio alla storia nella veste di esercizio di scrittura assegnato a giovani studenti alle prese con un cinico professore che trova un particolare piacere nel mettere in difficoltà gli alunni, disprezzati perché non corrispondono alle sue aspettative. A sollevare il turbinio epistolare è Sam, uno studente versato per la scrittura, capace di far calzare perfettamente una parola in una frase. Quando il professor Lachique consegna i testi assegnati corretti, la vittima è Victor, il migliore amico di Sam, innamorato della compagna di classe Julia. Il professore, al quale viene attribuito un soprannome per ogni circostanza – la-Colique, le-Toxique, le-Maléfique – non perde l’occasione per far deridere dai compagni (e dalla stessa Julia) Victor, leggendo ad alta voce la lettera che ha indirizzato all’amico immaginario Pussy, un coniglio di peluche. Il rimedio arriva da Clara, la sorella maggiore di Sam, che dichiara che la soluzione è “La Penna”, ovvero scrivere un’autentica lettera d’amore a Julia. E poiché solo Sam è in grado di farlo, toccherà a lui tale impegno per salvare l’amico. Le spassose avventure dei due ragazzi prima decollano, trascinando i compagni di classe in amorose avventure epistolari, poi atterrano bruscamente quando la verità viene rivelata, lasciando Sam nel vuoto della solitudine. Con un finale inaspettato, la storia di Sam de Bergerac lascia spazio al lettore per ripensare al mondo delle parole scritte a mano, capaci di far conoscere la Felicità, di farla calzare perfettamente nel cuore… e di ricordarla per sempre.
Adolfina De Marco (da LiBeR 138)
Sam de Bergerac
Sarah Turoche-Dromery,
ill. di Tom Schamp;
trad. di A. Nanetti
Pension Lepic, 2023, 108 p.
€ 14,00; Età: 10 anni