Sommario di LiBeR 100
Nel numero 100 di LiBeR, dedicato all’infanzia, due scrittori, Davide Morosinotto e Teo Benedetti, parlano dei bulli nella narrativa per l’infanzia: “Dietro la facciata di cattiveria e prepotenza spesso si nasconde una persona fragile, più debole di quanto sembri a una prima occhiata. I bulli dominano il loro piccolo mondo privato perché al di là ci sono forze troppo grandi per poter essere affrontate. Per questo la ribellione dei bulli è sempre immediata e su piccola scala, le esigenze tutte incentrate sul presente. Il bullo è un ragazzo che rifiuta di sognare, e così facendo rifiuta di crescere. E, in fin dei conti, forse è proprio per questo che i bulli sono così importanti nelle storie per ragazzi. Perché le storie insegnano a crescere e sognare. Se la realtà a volte è difficile da affrontare, i romanzi invece offrono la speranza che si possano cambiare le cose. Ci dicono che possiamo risolvere i problemi anche quando sembrano insormontabili. E i grandi eroi delle storie sono proprio quei personaggi che accettano di cambiare e confrontarsi con il mondo là fuori” (ill. di Alberto Rebori).
Al via la quinta edizione del Premio nazionale Nati per Leggere, che sostiene la migliore produzione editoriale per i bambini in età prescolare (0-6 anni), stimola lo sviluppo di proposte librarie di qualità e i progetti di promozione alla lettura. Un riconoscimento che continua con entusiasmo a premiare il lavoro di editori, bibliotecari, insegnanti, pediatri, librai ed enti locali impegnati nella diffusione della lettura ad alta voce. Il Premio è istituito dalla Regione Piemonte e organizzato in collaborazione con la Città di Torino, la Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura, il Coordinamento nazionale di Nati per Leggere e LiBeR. Segui l'argomento in LiBeRWEB.