Oh, boy! affronta con un linguaggio leggero e sorridente la problematica dell’abbandono dei minori, dell’adozione e dell’omosessualità. Temi delicati, spesso sorvolati o marginali al dibattito sia pubblico che educativo-scolastico. Da qui la sfida e la scommessa di poterne non solo parlare pubblicamente in scena ma poterne parlare a quei giovani che per l’età adolescenziale sono i più difficili da coinvolgere con il linguaggio teatrale. In scena non assisteremo a un lacrimevole racconto di fine ottocento, ma a un ironico viaggio tra i luoghi comuni con cui spesso ci difendiamo ed esorcizziamo paure e tabù. Una storia semplice che coinvolge tre bambini orfani e i tentativi di un giudice di mediare tra l’adozione “accettabile” della sorellastra e quella più problematica del loro
fratellastro.
Una storia che nega con forza tanto gli stereotipi narrativi quanto quelli sociali: “narrare una storia dove nulla sia scontato, dove si dimostri la pochezza delle etichette che spesso mettiamo” ha spiegato Nichetti. Il tutto tradotto con lo stile che il pubblico ha riconosciuto e amato nei capolavori cinematografici del regista. La commistione tra favola e realtà, la duplicazione dei ruoli, l’utilizzo di sagome: giochi teatrali funzionali a un messaggio rivolto soprattutto a produrre dibattito e riflessione nei giovani spettatori. Nel romanzo, ha spiegato Nichetti, c’é “un’ironia, e quella comicità che è un modo per raccontare al giovane pubblico le cose tristi della vita”. Nessuna scabrosità, nessuna volgarità, in pieno stile-Nichetti il linguaggio è uno sguardo divertito e allusivo che descrive con humour debolezze e fragilità dell’animo umano.
Debutto dello spettacolo e corso di aggiornamento per insegnanti
Per la rassegna “Scappo a teatro” del Centro Culturale S. Chiara lo spettacolo Oh, boy! debutta Il 17 novembre 2011 il debutto.
In programma: alle 14.30 al Teatro Cuminetti (via Santa Croce 67, Trento) l’Anteprima nazionale dello spettacolo.
Alle 17 il corso di aggiornamento per insegnanti (Aula 10 del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università degli Studi di Trento, Via Verdi, 26), tenuto da Barbara Poggio (docente del Centro di Studi Interdisciplinari di Genere, Università di Trento), Domenico Bartolini (direzione di LiBeR), Maurizio Nichetti (regista dello spettacolo).
Alle 21 al Teatro Cuminetti la Prima nazionale dello spettacolo (Informazioni: Teatro Valle dei Laghi, tel. 0461 340158, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Fondazione Aida, tel. 045 8001471, fax 045 8009850, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
Prossimi spettacoli
sabato 10 dicembre | Vezzano (TN), Teatro Valle dei Laghi
mercoledì 14 dicembre | Verona, Teatro Camploy
venerdì 16 dicembre | Verona, Teatro Filippini
mercoledì 15 febbraio | Pegognaga (MN), Teatro Anselmi
La Fondazione AIDA
L'identità di Fondazione Aida è innanzi tutto la progettazione, la realizzazione e la produzione di teatro per giovani e ragazzi. Una produzione da sempre attenta a contenuti educativi e formativi e aperta con curiosità al nuovo e alla ricerca. Il teatro di Fondazione Aida è così un teatro "laboratorio permanente" che sperimenta e che accoglie la freschezza di nuovi talenti e giovani artisti che hanno deciso di fare del teatro la propria vocazione professionale. Ogni progetto teatrale è il frutto dell’incontro di persone, di occasioni e di energie sempre nuove e diverse. Un teatro che, con le radici ben salde nel teatro ragazzi, scommette e abbraccia discipline e forme sperimentali, lasciandosi contaminare da musica classica, contemporanea, computer grafica e tradizione storica.
Di proprietà di Fondazione Aida è anche la Biblioteca Teatrale, che nasce dall’idea di costituire una biblioteca dedicata al mondo del teatro in tutti i suoi aspetti e si concretizza nella convenzione in atto tra Fondazione Aida e Università degli Studi di Verona - Dipartimento di Linguistica, Letteratura e Scienze della Comunicazione. Il catalogo della Biblioteca Teatrale è consultabile nel catalogo cumulativo di Ateneo dell’Università di Verona.
Importanti sono, inoltre, nelle attività della fondazione, i progetti che impiantano un dialogo con le più importanti agenzie educative, tra cui è compreso il variegato mondo dell'istruzione. I temi trattati sono quelli dell'educazione all'ecologia, dell'alimentazione o del rispetto dei diritti umani, e che rappresentano i contenuti portanti di iniziative teatrali, laboratori e percorsi didattici elaborati per le scuole. In raffronto costante con insegnati, adulti e genitori, Fondazione Aida condivide strumenti educativi aggiornati ed efficaci per coinvolgere, interessare e favorire la crescita culturale e umana dei giovani. I progetti didattici utilizzano in sinergia strumenti e metodologie adeguati a target e contesti. Formazione ed educazione per Fondazione Aida è anche educazione permanente sul territorio, per offrire proposte e possibilità di ascolto, condivisione e partecipazione alla cultura a tutto tondo. Nascono così le Maratone letterarie, reading che veicolano verso il grande pubblico delle piazze italiane ed europee la conoscenza dei classici della letteratura mondiale. Sempre nell'ottica della conoscenza, Fondazione Aida ha progettato le Biografie musicali per approfondire l'incontro con i personaggi che hanno segnato con opere e testimonianze il territorio italiano.
Attività della fondazione sono anche i laboratori di lettura, per educare i più piccini al libro e alla pagina scritta, i seminari per gli addetti ai lavori, per specializzare professionalità e competenze artistiche, e i corsi di aggiornamento per insegnanti e operatori teatrali. Fondazione Aida allestisce ed ha allestito, infine, grandi mostre nazionali ed internazionali con l'obiettivo di divulgare l'opera, la fama e la parola di importanti maestri del novecento (Pier Paolo Pasolini, Gianni Rodari e Beni Montresor).
GENERE
Promozione della lettura
DESTINATARI
Bambini, ragazzi, genitori, insegnanti
DURATA DEL PROGETTO
Permanente
ENTE PROMOTORE DEL PROGETTO
Fondazione AIDA
Viale Stazione Porta Vescovo 4, 37133 Verona
Tel. 045 8001471 / 045 595284, fax 045 8009850
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Url: www.fondazioneaida.it
Informazioni per il pubblico:
Fondazione AIDA
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Informazioni per la stampa e accrediti:
ufficio stampa Fondazione AIDA // Monica Fattorelli
tel. 045 8001471/ 045 595284 Fax 045 8009850
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ALTRI ENTI COINVOLTI NEL PROGETTO
Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Pari Opportunità
Assessorato all’Istruzione della Provincia di Trento
LiBeR
ALLEGATI
Comunicato stampa per lo spettacolo
Locandina dello spettacolo
Corso di formazione per insegnanti