S. Calabrese | Bruno Mondadori, 2010 Dalla letteratura alla quotidianità
Stefano Calabrese
In collaborazione con Federica Fioroni
Milano, Bruno Mondadori, 2010, 263 p.
(Sintesi)
ISBN 97888861594715 - Euro 21,00
Quarta di copertina
Il grande protagonista di questo libro è sempre lui, cioè noi: l’homo narrans. Le narrazioni (tutte le narrazioni: letterarie e filmiche, ma anche quelle che pratichiamo ogni giorno, dal gossip alle life stories e ai blog) sono in realtà palestre, luoghi dove l’uomo che narra si addestra a interpretare il mondo. E alle principali forme di narrazione, dall’antichità a oggi, è dedicato questo volume che, per la prima volta, propone un’analisi di stili e retoriche del racconto dove l’esposizione di concetti irrinunciabili dell’analisi narrativa (il punto di vista, i generi, voce e modo, il personaggio…) si salda a una prospettiva interdisciplinare e innovativa. A partire dagli anni novanta lo studio delle pratiche narrative ha infatti avuto una svolta grazie agli apporti incrociati della letteratura comparata, delle neuroscienze e degli studi sull’intelligenza artificiale. Ed è anche tenendo conto di queste acquisizioni che, da oggi, va affrontato lo studio di ogni forma di narrazione.
L'autore
Stefano Calabrese è ordinario di Semiotica del testo alla facoltà di Scienze della Comunicazione e dell'Economia dell'Università di Reggio Emilia. Tra le sue pubblicazioni: Intrecci italiani. Una teoria e una storia del romanzo, 1750-1900 (il Mulino, Bologna 1995); Fiaba (La Nuova Italia, Firenze 1997); L'idea di letteratura in Italia (Bruno Mondadori, Milano 1999), www.letteratura.global. Il romanzo dopo il postmoderno (Einaudi, Torino 2005), Cappuccetto Rosso: una fiaba vera (con D. Feltracco, Meltemi, Roma 2008), Nel paese delle meraviglie. Che cosa sono i parchi di divertimento (con V. Codeluppi, Carocci, Roma 2009).
Indice
Storytelling
- Homo narrans
- La nuova frontiera degli studi sulle pratiche narrative: schema e script
- Forme primarie
- Dove tutto ha origine: lo storytelling mitico-rituale
- To be continued: dopo il mito
Il discorso
- La voce
- Il modo
- Il personaggio
- Il lettore/ascoltatore
- Formattare ciò che si comunica
- Quantificare ciò che si comunica
- Effetti speciali
Il punto di vista, il tempo e lo spazio
- L’osservatore
- Come osservare
- Tempo e narrazione
- Cronotopi
- Formattare lo spazio
- Descrivere gli spazi
I generi della modernità
- Comunicare la realtà: la narrazione breve
- Comunicare la realtà: il romanzo
- Comunicare l’Io
- Comunicare la non-realtà
- Narrazioni colorate: il rosa, il giallo, il nero
Forme contemporanee
- Il predominio dell’intertestualità
- Intermedialità, sempre e comunque
- Narrazioni visive
- Le pratiche narrative dopo il digitale