D. Montino | SEI, 2009 Educazione e letteratura infantile nel primo Novecento
Davide Montino
Torino, SEI, 2009, 217 p.
(Teoria e Storia dell'educazione)
ISBN 978-88-05-07037-4 - Euro 14,00
Quarta di copertina
Giuseppe Fanciulli fu uno degli autori più prolifici, diffusi e conosciuti della prima metà del Novecento, uno scrittore che rappresenta dunque un punto di vista privilegiato per affrontare il delicato intreccio tra letteratura, educazione e politica. I diversi piani su cui si sviluppò la sua attività furono legati da un evidente e limpido rimando di temi, suggestioni e valori che ritroviamo sparsi nella amplissima produzione artistica e saggistica. Più di centosettanta volumi, a cui vanno aggiunti articoli e recensioni, discorsi ed interventi occasionali sono lì a testimoniare una vera e propria opera pedagogica messa a servizio dell'idea di italianità, fatta di amor di patria e di sentimenti religiosi e, prima ancora, di quella necessità tutta novecentesca di educare le masse, di disciplinarle a partire dall'infanzia, di cui la letteratura giovanile è stato uno dei dispositivi più potenti ed efficaci. Emerge così un quadro assai complesso e composito dello scrittore fiorentino, che lo sottrae all'immagine edulcorata cui lo ha relegato, forse con troppa facilità, la critica. Allo stesso tempo, nella vicenda di Fanciulli, si possono cogliere, come in uno specchio, le trasformazioni che hanno interessato la letteratura giovanile, tra le due guerre, quando la società italiana cominciava a fare esperienza della modernità e l'editoria i conti con un pubblico sempre più vasto e attento. Anche da questo punto di vista, Fanciulli fu un protagonista e un lucido anti-cipatore.
L'autore
Davide Montino insegna Storia delle istituzioni educative presso la Facoltà di Scienze della Formazione di Genova. Si occupa di storia della scuola, dell'educazione e di letteratura giovanile. Tra le sue pubblicazioni, Le parole educate. Libri e quaderni tra fascismo e Repubblica (2005), Bambini, penna e calamaio. Esempi di scritture infantili e scolastiche in età contemporanea (2007) e la cura di La scuola fascista. Istituzioni, parole d'ordine e luoghi dell'immaginario (2009, con G. Gabrielli).
Indice
Capitolo primo - Giuseppe Fanciulli nella storia della letteratura infantile
1. La scoperta di Giuseppe Fanciulli autore per l'infanzia
2. L'opera di Fanciulli nel giudizio della Commissione centrale per
l'esame dei libri di testo (1925-1928)
3. Studi ed interpretazioni nelle storie della letteratura infantile
Capitolo secondo - Dagli studi di psicologia alla letteratura per l'infanzia
1. La formazione psicologica
2. Gli anni de "II Giornalino della Domenica"
3.1 primi libri per l'infanzia
Capitolo terzo - La Grande guerra e la "conversione"
1. La Grande guerra a Firenze e l'attività di Giuseppe Fanciulli
2. L'amicizia con Giosuè Borsi e la "conversione"
3. Le opere del nuovo corso
4. Il teatro
Capitolo quarto - La maturità artistica ed intellettuale
1. Giuseppe Fanciulli organizzatore culturale 2.1 figli d'Italia all'estero
3. La letteratura per l'infanzia: teoria e critica
4. La letteratura per l'infanzia: i testi
Capitolo quinto - Fine di una storia: gli anni del Dopoguerra
1. Le ultime opere tra riedizioni, fiabe e "bambini cattivi"
2. Il giornalismo per l'infanzia: il tramonto di un'idea
3. Fanciulli privato: amarezze e delusioni di uno scrittore per l'infanzia
Capitolo sesto - Per concludere: una storia possibile nella moltitudine della letteratura infantile