Solitamente ci si accosta al seguito di un libro di grandissimo successo con un misto di curiosità, desiderio e la certezza quasi matematica che ci deluderà. Andrew Clements pubblicò Frindle nel 1996 e immediatamente il mondo ne consacrò il successo. Quando Rizzoli decise di pubblicarlo, serviva una traduzione di questa parola inglese inventata così deliziosa. Beatrice Masini, traduttrice del libro, chiamò Roberto Piumini, e drilla fu. Altri libri seguirono, altri successi, altri casi editoriali, ma Frindle/Drilla rimase nel cuore di tutti i lettori di Clements, ormai cresciuti e diventati a loro volta genitori. Clements morì nel 2019, lasciando al mondo il suo ultimo regalo, The Frindle Files/Il caso Drilla, ambientato trent’anni dopo Drilla in una scuola media americana. Protagonista è Josh, ragazzino di prima media genio dell’informatica e appassionato di tutto ciò che ha a che fare con la tecnologia. La sua scuola già da alcuni anni permette agli alunni di usare il computer in classe. Gli insegnanti si sono presto adeguati alle nuove tecnologie, tranne il professore di Inglese, Mr N. che pretende libro, carta e penna. Mr N. è un simpatico insegnante, solo un po’ fissato e, secondo il pensiero di Josh, completamente negato con la tecnologia, tanto che non usa in classe mai né il computer né la lavagna interattiva. Un giorno nel cassetto di casa Josh scopre una penna strana, marchiata Drilla: la madre le è molto affezionata e racconta a Josh che quando era bambina ha lottato con tutti i suoi compagni di scuola perché la parola drilla come sinonimo di penna fosse accettata in tutto il Paese. Josh, a cui la curiosità e lo spirito di intraprendenza non mancano, con un'accurata ricerca su Internet scopre che la parola drilla è stata inventata da Nicholas Allen, ma non trova informazioni recenti. Curiosamente Mr N., l’insegnante di Inglese, si chiama Allen Nicholas e le foto nel web gli assomigliano terribilmente… che sia lui il bambino che ha inventato la parola drilla? E come mai odia tanto la tecnologia? Nasce così una strepitosa storia, che non deluderà chi ha amato Drilla, sul significato di cura e di attenzione, sul rapporto che si può instaurare con gli insegnanti, sul valore della riservatezza e su quanto sia faticoso mantenere i segreti.
Angela Catrani (da LiBeR 146)
Il caso Drilla
Andrew Clements;
trad. di B. Masini
Rizzoli, 2025, 240 p.
€ 16,00 ; Età: da 8 anni