Paolo Beneventi
Sonda, 2009, 189 p.
(Manuali educativi, 15)
ISBN 978 88 7106 545 8 - € 14,00
I bambini piccoli sono curiosi, per loro quasi ogni cosa è scoperta, gioia, meraviglia. Sono più liberi e meno condizionati dai genitori e dal corpo insegnante.
Con il tempo però diventano distratti e indifferenti, come se i loro sensi e la curiosità fossero atrofizzati dall'abitudine a consumare merci e divertimenti.
Non si tratta tanto di educare i bambini all'ambiente quanto di rendere ecologica l'educazione stessa. A partire dalla loro naturale curiosità per tutto ciò che li circonda, collaborando nel gruppo dei pari e potendo contare sull'assistenza degli adulti, con l'utilizzo attivo dei mezzi tecnologici per amplificare i sensi e comunicare l'esperienza, i bambini possono crescere in armonia con se stessi e con l'ambiente naturale, in un contesto di educazione e apprendimento sereno e produttivo.
L'approccio affettivo consolida l'interesse, l'esperienza corporea e la libera espressione si integrano con naturalezza con lo studio e l'approfondimento scientifico, nella scuola come sul web, oltre le contrapposizioni artificiose tra il reale e il virtuale e le difficoltà di comunicazione tra le generazioni.
L'autore ha costruito un manuale basandosi sulle proprie esperienze di lavoro, ricostruite dalla documentazione audio e video spesso attraverso la "voce diretta" dei bambini, e proponendo un metodo efficace, condiviso con gli insegnanti dalla scuola materna e primaria.
Ogni capitolo è un piccolo kit di buon senso, arte didattica, ricchezza di informazioni e idee, equilibrio e stimolo. Ma il libro contiene anche documenti e riflessioni più generali sulla odierna società dell'informazione, con i problemi che pone e le opportunità che offre.
Un manuale per insegnanti, genitori, animatori di centri estivi e catechisti, operatori sociali per l'infanzia, allenatori sportivi e guide scout.
L'autore
Paolo Beneventi fa animazione teatrale dal 1979, con bambini, insegnanti e operatori e con gli ospiti di comunità terapeutiche.
Nel corso della sua lunga attività ha approfondito con i ragazzi discorsi che vanno dal ricco filone dell'animazione teatrale, in senso espressivo, conoscitivo e anche didattico, sviluppando esperienze di incontro con i libri, l'ambiente naturale e umano, i mass media, e utilizzando largamente strumenti come la videoregistrazione e il computer.
Dal 1999 al 2006 ha fatto parte del Comitato scientifico di Legambiente.