Dono del libro
I genitori, che si dicono sorpresi dell’attenzione che la comunità cittadina ha per il loro piccolo, raccolgono con interesse il messaggio che il leggere ad alta voce fin dalla più tenera età fornisca la possibilità di rafforzare il rapporto madre/bambino e papà/bambino, aggiungendo questa utilità a quelle ricevute dall’esperienza dei corsi di preparazione al parto, all’accoglienza e alla cura del bambino. Il donare qualcosa, e in particolare un libro, non è solo consegnare un oggetto. E’ suscitare e cogliere delle emozioni che ci fanno conoscere un po’ di più.
Esperienza all’Asilo Nido
Le educatrici degli asili nido propongono i libri della “Scatola di NpL” ai bimbi da 1 a 2 anni, li leggono ad alta voce e li offrono in prestito ai genitori durante il week-end.
Due educatrici mettono a disposizione dei bambini la scatola dei libri, li leggono o li raccontano, una terza osserva quanto accade quando i bimbi sono invitati a sedersi nell’angolo “morbido” e si crea l’effetto sorpresa; si distribuiscono i libri ai bambini e sono loro a scegliere il luogo dove “leggerlo” (seduti sul tappeto, ai tavolini, sdraiati sul divanetto).
Il prestito ai genitori (si consegnano il venerdì sera e sono riportati il lunedì) ha effetti molto positivi: viene per esempio esternata, dopo il primo week-end, la richiesta di riproporre il prestito; spontaneamente relazionano sul comportamento dei loro figli con il libro a casa; in seguito alla richiesta delle educatrici i genitori scrivono le osservazioni (emergono aspetti utili alla ricerca sia relativi alla congruità dei libri offerti sia alla efficacia del libro nella relazione genitore-figlio).
I più grandi leggono ai più piccoli
57 ragazzi delle scuole superiori leggono ad alta voce ai bambini ed ai genitori che li accompagnano nella sala giochi e in corsia del reparto di pediatria, in tutti gli studi pediatrici e nella sala d'attesa del consultorio pediatrico. A coppie si alternano, dal lunedì al venerdì per circa un'ora, a proporre la lettura come pratica piacevole e divertente ed a sensibilizzare i genitori sulla possibilità di intrattenere i propri figli con i libri.
I ragazzi sono stati contattati tramite la responsabile dello Sportello Volontariato e la preziosa collaborazione di alcuni insegnanti. I docenti hanno informato gli allievi di tutte le classi e raccolto l'adesione.
I ragazzi sono stati formati con un breve corso che è stato organizzato nel seguente modo:
1° incontro (2 ore) - Le curatrici hanno illustrato il progetto NpL; dato indicazioni sulla tipologia dei libri adatti ai bambini da 0 a 5 anni; dato indicazioni sul loro compito di lettori ad alta voce; consegnato materiale informativo sulla lettura e sulle caratteristiche dei libri per l'infanzia.
2° incontro – Una docente ha presentato i vari aspetti della relazione (comunicazione verbale e non verbale; aspettative personali in relazione alle difficoltà dei bimbi e dei genitori in un contesto di malattia; ecc.) ed avviato una discussione sulle aspettative e sui timori legati alla loro futura attività.
3° incontro - A piccoli gruppi i ragazzi hanno assistito alla lettura fatta ai bambini di 2-3 anni da parte di un’educatrice in un asilo nido. La stessa ha inoltre dato indicazioni sulla lettura ad alta voce e sull'efficacia del lavoro a coppie con i bambini piccoli.
Le curatrici hanno poi accompagnato tutti i ragazzi nei luoghi di lettura scelti, presentato i referenti, e insieme, visionato e letto i libri (selezionati in precedenza) messi a disposizione per la lettura.
GENERE
Promozione della lettura
DESTINATARI
Genitori, bambini, ragazzi
DURATA DEL PROGETTO
Permanente
LUOGO DI SVOLGIMENTO
Piemonte
ENTE PROMOTORE DEL PROGETTO
Associazione Italiana Biblioteche
Associazione Culturale Pediatri
Centro per la Salute del Bambino
Regione Piemonte
Paola Ganio Vecchiolino - Settore regionale biblioteche, archivi e istituti culturali
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Fiera del Libro di Torino
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