La passione per gli animali (come quella per le immagini) è vivida in tutti i bambini. Verso i cinque anni la curiosità enciclopedica e scientifica può produrre ragguardevoli esercizi di memoria, desiderio di approfondimento, persino sfoggi di erudizione. L’interesse per il mondo animale si intreccia in questo bel volume con l’osservazione dei paesaggi urbani e la conoscenza geografica, in un viaggio che tocca varie città del mondo, raccontate nella loro dimensione di habitat non solo umani ma animali. Nelle doppie pagine illustrate stanno infatti le descrizioni, oltre che le immagini, degli animali che vivono in città, sottoterra, sott’acqua o a margine delle zone vissute dagli uomini, spesso anche negli stessi luoghi degli umani. Il progetto, testo di un premiato divulgatore scientifico, illustrazioni di una giovanissima inglese talentuosa, è, oltre che interessante e ben confezionato, anche molto attuale: all’inizio della pandemia uno dei fenomeni osservati su scala mondiale è stato il progressivo manifestarsi di animali che normalmente vivevano ben nascosti. Cinghiali, volpi, persino lupi hanno trovato nelle città deserte nuovi spazi di esplorazione. Le immagini di queste perlustrazioni conferivano un’aurea magica e surreale che aumentava lo straniamento di questi paesaggi urbani.
Gli animali in città sono anche occasione per praticare un’educazione all’aperto, outdoor education, che valorizzi l’esplorazione degli spazi esterni e aperti ma non solo naturali. Affermano, gli animali in città, che ogni spazio è naturale, anche la città lo è, e l’uomo dovrebbe ricordare sempre di essere parte di un grande ecosistema. Così coyote, orsi, picchi, parrocchetti, babbuini, lucciole e megattere non solo celebrano la vita e la meraviglia della natura, ma raccontano una geografia poco conosciuta, quella delle relazioni naturali quotidiane vissute dagli abitanti delle città. Quando scoprii che nel giardino di un amico negli Stati Uniti vivevano i colibrì, o quando vidi nel porto di San Francisco le otarie, pensai che nessuno mi aveva mai raccontato di queste presenze selvatiche, per me straordinarie. Una geografia etologica per così dire, un narrazione ecologica in grado di farci sentire, sentimento vitale, parti di un tutto.
Marcella Terrusi (da LiBeR 131)
Animali in città
Ben Hoare,
ill. di Lucy Rose;
trad. di F. Taibi
La Margherita, 2021, 64 p.
€ 16,00 ; Età: da 7 anni